Kos ricorda l’eccidio del ’43 quando furono fucilati 103 ufficiali italiani
L'iniziativa organizzata dall'imprenditore di Marsala Leonardo Curatolo
Redazione25 Settembre 2025 - Attualità
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    Kos (Grecia) – Sull’isola greca di Kos si è svolta la cerimonia in memoria dei 103 ufficiali italiani fucilati dai tedeschi il 3 ottobre 1943.

    L’iniziativa, organizzata dall’imprenditore marsalese Leonardo Curatolo, presidente del Comitato per la commemorazione, ha visto la partecipazione delle autorità locali, di rappresentanti dell’Ambasciata d’Italia, della NATO, dell’Esercito italiano e, per la prima volta, anche di un ufficiale dell’esercito tedesco.

    La celebrazione, aperta dagli inni nazionali di Grecia e Italia, si è svolta presso il monumento ai caduti eretto nel 1992 nel cortile della chiesa cattolica di Kos. Alla funzione religiosa è seguita la deposizione di corone sul luogo della commemorazione. Momenti di profonda emozione hanno scandito la giornata: dalla testimonianza della figlia di uno dei pochi sopravvissuti alla strage, alla consegna, da parte di Curatolo, di un simbolico ricordo ai veterani e resistenti dell’isola.

    «Il sacrificio dei 103 ufficiali italiani non è soltanto un atto di memoria storica – ha sottolineato Curatolo – ma un richiamo attuale e universale al valore della pace, alla necessità di riconciliazione tra i popoli e al dovere di costruire un futuro fondato sul rispetto reciproco. Dall’isola di Kos parte un messaggio che parla a tutta l’Europa».

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