Isole Minori. Aumento prezzi per trasporto merci pericolose
I sindaci chiedono blocco e intervento delle Istituzioni nazionali e regionali
I sindaci degli otto comuni delle Isole minori siciliane hanno scritto ai governi nazionale e regionale e diversi organismi istituzionali per chiedere l’immediato blocco degli aumenti tariffari preannunciati dalla società “Caronte & Tourist isole minori”. La compagnia di navigazione, che dopo la rescissione del contratto con la Regione Siciliana opera in regime di libero mercato, ha innalzato i prezzi per il trasporto delle merci indicate nell’accordo europeo sui trasporti come pericolose con gravi ricadute per le comunitĂ isolane. Sui mezzi adibiti al trasporto di carburanti, GPL, rifiuti speciali e ospedalieri, e ossigeno è stato applicato un rincaro di circa il 500 per cento.Â
“Quanto sta accadendo nel pieno svolgimento della stagione turistica – scrivono i sindaci – crea una situazione di incertezza e di notevole disagio e si riverbera negativamente dal punto di vista economico e sociale oltre che nelle presenze turistiche, che registrano un forte calo, anche nell’aumento dei costi a carico delle popolazioni locali, nel momento in cui, si ribadisce, il contenimento delle tariffe sarebbe fondamentale per la stabilitĂ economica delle singole isole”.Â
“GiĂ gli aumenti dei costi del trasporto a livello nazionale, soprattutto per la Sardegna e la Sicilia – puntualizzano i sindaci – , si riflette negativamente nell’economia turistica, principale fonte di sostentamento di queste comunitĂ isolane, e l’aumento tariffario applicato nei collegamenti navali comporta gravissimi danni economici e sociali che si portano all’attenzione di codeste Istituzioni affinchĂ© possano essere adottati idonei provvedimenti di contenimento a favore dell’economia turistica, giĂ penalizzata dalle pesanti condizioni di micro insularitĂ e, come giĂ accennato, dalle vicende tariffarie nazionali”.Â
Gli amministratori delle isole minori chiedono quindi “un urgente intervento delle Istituzioni per l’adozione di misure correttive al libero mercato e bloccare gli aumenti tariffari giĂ applicati, al fine di evitare danni irreversibili all’economia locale, caratterizzata da una limitata stagionalità ”.Â
La nota è stata sottoscritta dal sindaco di Favignana – Isole Egadi Francesco Forgione, il sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia, il sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona, il sindaco di Lipari Riccardo Gullo, il sindaco di Lampedusa e Linosa Filippo Mannino, il sindaco di Ustica Salvatore Militello, il sindaco di Leni Giacomo Montecristo e il sindaco di Malfa Clara Rametta.
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
Caronte & Tourist Isole Minori: "Obbligati a cessare i contratti con la Regione Siciliana"
"Diffidate sempre degli sconosciuti"
Ridotte nelle Egadi le tariffe della Tari
Caro bollette, in 10 anni spesa media annua +68,7%: Catania città più costosa
Scongiurato aumento tariffe per le isole. Per Forgione "importante risultato"
Siremar annuncia aumento delle tariffe dal primo maggio
Caro-voli, Schifani: «Nuova segnalazione all'Antitrust"
Amministrative - Modalità e condizioni per gli spazi di propaganda a pagamento
I più visti
Un siciliano al comando dell'82 Centro Sar di Trapani Birgi
Scossa di magnitudo stimata 4.4 a Erice
Per la morte di Nicolò Giacalone condannato titolare e dipendente Sud Marmi
Cous cous Feste. Dieci grandi live, tutti gratuiti, sulla spiaggia di San Vito Lo Capo
Incidente stradale ieri sera a Valderice, auto finisce in un burrone