Interpellanza di Catalano sulle alienazioni di beni comunali
Il consigliere comunale Salvatore Catalano, appartenente al Gruppo Movimento per la Libertà, ha presentato una interrogazione al sindaco di Paceco Bia...
Il consigliere comunale Salvatore Catalano, appartenente al Gruppo Movimento per la Libertà , ha presentato una interrogazione al sindaco di Paceco Biagio Martorana in merito alle alienazioni degli immobili di proprietà comunale riguardante il Mattatoio e l’ex Arena comunale” disposti dal Consiglio Comunale con delibera n. 153 del 16/12/2014. Catalano ricorda che con Sentenza della Corte Costituzionale n. 340 del 2009 i singoli immobili indicati nel Piano di alienazioni non costituiscono immediatamente variante allo strumento urbanistico per cui necessita redigere la deliberazione consiliare che dispone la destinazione urbanistica degli immobili inseriti nel Piano di alienazione e deve essere sottoposta alle procedure previste di varianti allo strumento urbanistico. Il Piano porterebbe al recupero di €. 750.042,00, pari all’ammontare dei proventi ricavati dall’alienazione dei due beni nell’atto deliberativo approvato, era stato finalizzato al conseguimento, nel breve periodo, di un risparmio in termini di fitti passivi. In considerazione di tutto ciò, nel sottolineare come “’Amministrazione comunale non ha dato seguito agli altri atti consequenziali che dovevano portare alla permuta dell’immobile” ed “l fine di evitare, ancora una volta, un’approvazione di un atto deliberativo (Piano di alienazione) che rimanga solo un atto propedeutico al bilancio di previsione e non un atto che con il proseguo dell’iter porterebbe alla permuta dei due immobili con locali destinati ad ufficio per il conseguente risparmio degli affitti da parte dell’Ente Comune”, il consigliere Catalano chiede al sindaco di conoscere se “ le somme relative alla vendita dei beni di alienazione degli immobili Ex Arena Comunale ed Mattatoio, inseriti sul bilancio pluriennale 2014-2016, sono stati impegnati ed accertati e lo stato di avanzamento della procedura che dovrebbe portare ad una variante urbanistica” e, “ nl caso in cui questo non sia stato eseguito chiedo quali siano state le cause ostative e le eventuali responsabilità che scaturiscono dal mancato avanzamento della procedura succitata”.
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