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Mazara del Vallo | Cronaca

Individuata l'auto pirata responsabile di una sinistro a Mazara

14 Settembre 2024 14:01, di Redazione
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L'attività d'indagine è stata svolta dalla polizia municipale

Mazara del Vallo -  Individuato e identificato dalla polizia municipale di Mazara, grazie anche all’ausilio del sistema di video sorveglianza “Mazara Sicura”, dopo poche ore il proprietario di un’autovettura con targa straniera che 35 minuti dopo la mezzanotte dello di venerdì 13 settembre ha provocato un sinistro stradale all’incrocio tra le Vie E. Birtol e San Pietro dandosi alla fuga.

Personale della Polizia Municipale, in servizio di reperibilità notturna, è intervenuto per il rilievo di un sinistro stradale avvenuto pochi minuti prima tra un’autovettura Daewoo, in transito lungo la Via E. Birtol, provenendo dalla Via Luigi Vaccara e diretto verso la Via San Pietro ed una Mercedes vecchio tipo con targa straniera.  Il conducente della Daewoo, che percorreva la Via E. Birtol, giunto all’incrocio per immettersi a sinistra nella via San Pietro - secondo la ricostruzione del sinistro effettuata dai vigili urbani -  con a bordo due persone era stata urtata da una Mercedes che sopraggiungeva dalla Via San Pietro in controsenso e ad elevata velocità. Il conducente della Mercedes, dopo l’impatto si era dato alla fuga, mentre conducente e passeggera della Daewo venivano trasportati in ambulanza presso il Presidio Ospedaliero “Abele Ajello” di Mazara, il cui personale sanitario ha diagnosticato lesioni e contusioni per fortuna non gravi.

L’intervento del personale della Polizia Municipale, in reperibilità notturna, non si è limitato a rilevare il sinistro ed a dare assistenza ai feriti ma è proseguito nella notte ed al mattino e con l’ausilio delle immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza è arrivato all’identificazione del proprietario dell’auto datasi alla fuga. 

Le dichiarazioni del proprietario dell’autovettura sono al vaglio della sezione Infortunistica della Polizia Municipale di Mazara e si attendono sviluppi, anche in considerazione del fatto che il veicolo con targa straniera sembrerebbe appartenere a persona residente in Italia da più di 3 mesi abbia provveduto alla reimmatricolazione.

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