Incidente sul lavoro ad Alcamo, operaio cade dal tetto e muore

10 Ottobre 2024 16:20, di Laura Spanò

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L'uomo è morto sul colpo

Alcamo - Ennesimo incidente sul lavoro nel trapanese. L'ultima vittima è Jamel Zemzemi, 60 anni di nazionalità tunisina. L'uomo operaio è morto questa mattina ad Alcamo. Da una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, l'operaio sarebbe caduto giù dal tetto di una casa in via Fazio, una traversa del principale corso 6 Aprile, dove con ogni probabilità stava svolgendo dei lavori edili per conto della proprietaria dell’immobile. Ancora non sono state accertate le cause dell'incidente, forse ha perso l'equilibrio ed è finito sulla strada. E' morto sul colpo.
Sul posto i carabinieri della compagnia. Ora bisogna verificare se l'operaio utilizzava le misure di sicurezza e per quale ditta lavorava o se lavorava per conto proprio.
Trapani è tra le province siciliane con la maggiore incidenza di infortuni sul lavoro. Lo dicono i dati raccolti dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente sul Lavoro di Vega Engineering. Da marzo ci sono state sei morti sul lavoro, numerosi poi sono stati gli infortuni. Il 25 marzo al porto di Napoli muore il trapanese Gaspare Davì. Dipendente dell'Antares rimane schiacciato da un mezzo utilizzato per la movimentazione delle merci di carico e scarico dalla nave pronta per partire per Palermo. Il 2 maggio, Mario Mondello muore schiacciato dal trattore mentre lavora un suo terreno a Marsala. Il 6 maggio Roberto Raneri, 51 anni di Alcamo muore con altri 4 operai nella strage di Casteldaccia. L'11 maggio, muore mentre lavora su una pala eolica a Salemi, Giovanni Carpinelli di Benevento. Il 28 giugno un operaio colpito da un grosso ramo a Castelvetrano finisce al trauma Center di Palermo in gravi condizioni. Il 29 giugno muore in ospedale a Palermo Raimondo Savarino, di Partanna. Dipendente di una ditta di Calatafimi, era volato giù dal balcone mentre piazzava una tenda. Il 15 luglio Carlo Foderà, operaio nel settore dello smaltimento rifiuti, viene travolto da un autocarro mentre lavora per conto di una ditta di Strasatti. Stamane 10 ottobre poi il 60enne che stava lavorando su un tetto ad Alcamo.

Sul posto i carabinieri della compagnia. Ora bisogna verificare se l'operaio utilizzava le misure di sicurezza e per quale ditta lavorava o se lavorava per conto proprio.

Trapani è tra le province siciliane con la maggiore incidenza di infortuni sul lavoro. Lo dicono i dati raccolti dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente sul Lavoro di Vega Engineering. Da marzo ci sono state sei morti sul lavoro, numerosi poi sono stati gli infortuni. Il 25 marzo al porto di Napoli muore il trapanese Gaspare Davì. Dipendente dell'Antares rimane schiacciato da un mezzo utilizzato per la movimentazione delle merci di carico e scarico dalla nave pronta per partire per Palermo. Il 2 maggio, Mario Mondello muore schiacciato dal trattore mentre lavora un suo terreno a Marsala. Il 6 maggio Roberto Raneri, 51 anni di Alcamo muore con altri 4 operai nella strage di Casteldaccia. L'11 maggio, muore mentre lavora su una pala eolica a Salemi, Giovanni Carpinelli di Benevento. Il 28 giugno un operaio colpito da un grosso ramo a Castelvetrano finisce al trauma Center di Palermo in gravi condizioni. Il 29 giugno muore in ospedale a Palermo Raimondo Savarino, di Partanna. Dipendente di una ditta di Calatafimi, era volato giù dal balcone mentre piazzava una tenda. Il 15 luglio Carlo Foderà, operaio nel settore dello smaltimento rifiuti, viene travolto da un autocarro mentre lavora per conto di una ditta di Strasatti. Stamane 10 ottobre poi il 60enne che stava lavorando su un tetto ad Alcamo.