Incidente mortale sul lavoro a Casteldaccia: le reazioni
In Sicilia si continua a morire nei luoghi di lavoro
Incidente sul lavoro a Casteldaccia, Federenergia Cisal: "Sgomenti per quanto accaduto, vicinanza alle famiglie degli operai coinvolti"Â
"L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermitano.
Cordoglio M5S all’ARS per vittime Casteldaccia: “Ennesima vergogna per l‘Italiaâ€Â
I deputati regionali del Movimento 5 Stelle esprimono sgomento e profondo cordoglio per la tragica scomparsa degli operai morti sul lavoro a Casteldaccia (PA). “Si tratta di un bilancio insopportabile per un Paese che vede troppi padri e madri di famiglia morire sul lavoro. Il precariato, l’età pensionabile sempre più tarda, salari più bassi d’Europa, equipaggiamenti spesso insufficienti, se non scadenti, sono fattori che espongono i lavoratori a rischi insopportabili. Quanto accaduto a Casteldaccia è l’ennesima vergogna per l’Italia. Siamo vicini ai familiari delle vittime†- concludono.Â
CGIL CISL UIL “SGOMENTI E SCONVOLTI, SIA FATTA CHIAREZZAâ€DOMANI 7 MAGGIO QUATTRO ORE DI SCIOPERO GENERALE E UN SIT IN DAVANTI LA PREFETTURA DI PALERMO DALLE ORE 9
“Siamo sconvolti, proviamo un senso profondo di dolore e di sconfitta ogni volta che accadono questi gravissimi episodi, e oggi ad essere sconfitto è tutto il sistema che dovrebbe occuparsi della prevenzione e della tutela della salute dei lavoratori. Il mondo del lavoro palermitano paga oggi un altissimo e carissimo prezzo nella battaglia per la sicurezza sul lavoro. Non possiamo credere che altri cinque lavoratori stasera non faranno rientro a casa, questa tragedia immane ci lascia sgomentiâ€. Ad affermarlo sono i segretari generali di Cgil Cisl Palermo, Mario Ridulfo, Leonardo La Piana e per la segreteria Uil Sicilia Ignazio Baudo, che annunciano cosi la prima reazione dei sindacati confederali, che sarà lo sciopero generale per le prime quattro ore ad inizio turno dei lavoratori del territorio palermitano per la giornata di domani, e un sit in che si terrà contestualmente dalle 9 davanti la Prefettura in via Cavour a Palermo.   E’ stata dunque la decisione assunta dai sindacati confederali, dopo aver appreso della strage di Casteldaccia in cui cinque operai, di cui uno interinale di Amap e quattro di una ditta esterna in appalto di Partinico, sono morti perché rimasti intrappolati nei cunicoli dell’impianto di sollevamento delle acque reflue dell’Azienda municipale acquedotti. Un altro risulta gravemente ferito. “Viviamo con le loro famiglie ore di angoscia e disperazione, chiederemo a gran voce che venga fatta chiarezza sulla dinamica, come siam certi si stanno gia adoperando le forze dell’ordine e la magistratura per capire se questa assurda immane tragedia poteva essere evitata. Ogni azienda ogni realtà produttiva, deve porre come prioritaria rispetto a qualunque altro obiettivo la vita dei lavoratoriâ€. Cgil Cisl Uil aggiungono: “Da Palermo si alzi il grido: istituzioni e società civile devono unirsi in una battaglia comune perché, finché ogni lavoratore che non fa rientro a casa, il sistema lavoro non sarà mai degno di un Paese civile. Serve dialogo fra tutte le realtà coinvolte, servono controlli continui e a tappeto, vigilanza sul sistema degli appalti, puntare sulla formazione dei lavoratori ma anche dei giovani fin dal percorso scolastico perché si tratta di affermare un principio base, la prevenzione è anche un fatto culturale che tutti devono porre come priorità â€.
Incidente sul lavoro a Casteldaccia, Cisal indice sciopero di 4 ore per domani 7 maggio
“I tragici eventi di Casteldaccia, nel Palermitano, che hanno visto cinque lavoratori perdere la vita e un sesto in gravi condizioni, non possono restare senza conseguenze. Per questo la Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermoâ€. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Gianluca Colombino di Cisal. “La sicurezza sul lavoro in Italia è un’emergenza nazionale e come tale va affrontata, in modo certo e risoluto – continuano Badagliacca e Colombino -. Chiediamo che le istituzioni si facciano carico di misure immediate e questa volta realmente efficaci: non è pensabile che chi esce la mattina da casa per andare al lavoro poi non vi faccia ritorno. E’ ora di voltare pagina, basta morti biancheâ€.
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