Palermo
Inchiesta sulla sanità regionale. I nomi degli indagati e le gare truccate
L'inchiesta coordinata dal Procuratore Maurizio De Lucia
Redazione13 Giugno 2025 - Cronaca



  • Antonio Maria Sciacchitano in abito formale e occhiali, sorride durante un incontro istituzionale – immagine di repertorio prima dell'arrestoCronaca

    Palermo – L’applicazione delle misure cautelari sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari Carmen Salustro, su richiesta del Procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia, dal Procuratore Aggiunto Paolo Guido e dai pm Giacomo Brandini e Andrea Zoppi.

    I nomi degli indagati

    Principale indagato è il il giudice per le indagini preliminari Carmen Salustro, Antonio Maria Sciacchitano, che è finito agli arresti domiciliari. Assieme a questi, Aldo Albano, provveditore dell’azienda sanitaria Villa Sofia-Cervello (obbligo di presentazione e interdizione per sei mesi), Pietro Genovese, ex direttore amministrativo dell’Asp di Caltanissetta e direttore della Unità economico-finanziaria dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, dirigente della gestione finanziaria, del bilancio e della contabilità dell’Asp di Catania (obbligo di presentazione e interdittiva per un anno, obbligo di dimora e interdittiva per un anno per gli imprenditori Umberto Maggio, Giuseppe Rifici, Giovanni Cino, Catello Cacace, Rosario Sortino, divieto di esercitare impresa per nove mesi per Antonio Tolomeo, Luciano Romeo, Milko De Seta.

    Sei le gare finite sotto indagine

    Le gare finite sotto inchiesta oggetto di “patti segreti e mazzette” sono sei: “Gestione, assistenza e manutenzione del parco apparecchiature biomediche” bandita dall’Asp di Trapani nel 2021; “Servizio integrato di sterilizzazione, manutenzione e fornitura in noleggio di strumentario chirurgico”, bandita dall‘ospedale Civico di Palermo nel 2022; “Servizio integrato di gestione delle aree operatorie, sterilizzazione, manutenzione e fornitura in noleggio di strumentario chirurgico”, bandita nel 2021 e revocata un anno dopo dall’Asp di Caltanissetta.

    “Fornitura di pasti in tutte le residenze sanitarie e centri diurni”, bandita nel 2022 dall’Azienda sanitaria nissena; “Servizio quinquennale di noleggio, lavaggio e disinfezione biancheria, fornitura divise per il personale e materasseria, gestione guardaroba e distribuzione interna, bandita nel 2022 dall’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello; “Servizio di lavatura, asciugatura, stiratura e governo della biancheria per i vari presidi di Palermo e provincia”, bandita nel 2022 dall’Azienda sanitaria provinciale di Palermo.

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