In piazza contro il "no" di Messineo al co-marketing: ma dove sono i cittadini? [VIDEO]

Alcuni "volti noti" della politica e di associazioni del territorio in piazza Vittorio Veneto, stamane, per la manifestazione contro il "no" del commi...

Alcuni "volti noti" della politica e di associazioni del territorio in piazza Vittorio Veneto, stamane, per la manifestazione contro il "no" del commissario straordinario del Comune di Trapani a sottoscrivere il nuovo accordo di co-marketing a sostegno dell'aeroporto di Birgi. Un appuntamento al quale, sulla carta, avrebbero dovuto partecipare in gran numero i cittadini tra i quali pare serpeggiare grande malumore sulla questione. Pare, dicevamo, perché al di là di tante veementi esternazioni da bar e da social, la "pancia" della città non si è presentata all'appuntamento, svoltosi in maniera civile e composta sotto lo sguardo di Carabinieri, Polizia e Polizia Municipale. Come riferito da Fabio Di Bono, uno dei rappresentanti del Comitato spontaneo di operatori turistici e cittadini organizzatori della manifestazione, dopo un primo incontro interlocutorio con Messineo, è in programma un nuovo confronto con il commissario a cui saranno consegnate le firme (ne sono state raccolte 700, l'obiettivo è arrivare a 1.000 entro le ore 10 di martedì prossimo, 14 novembre) raccolte tra i cittadini e una relazione in cui si evidenziano le positive ricadute economiche dei flussi turistici generati dalla presenza di Ryanair a Birgi. Un modo, si spera, per superare le perplessità espresse da Messineo che, tra i vari aspetti dell'accordo giudicati controversi, si è soffermato anche sul rapporto costi-benefici dell'operazione.  "Èparadossale - ha sottolineato Di Bono - che al Comune di Trapani non conoscano questi dati, i benefici economici si sono visti con il co-marketing precedente e chiederemo anche al commissario Messineo che fine hanno fatto i fondi della tassa di soggiorno che noi operatori raccogliamo dai turisti che dovrebbe proprio essere destinata ad attività di promozione". Che il buon funzionamento dell'aeroporto "Vincenzo Florio" sia importante per il tessuto sociale, economico, culturale della città sono, almeno a parole, tutti d'accordo ma, nei fatti, quando la presenza reale in una piazza - e non solo nell'agorà virtuale dove è facile essere tuttologi - servirebbe a dare tutto il peso necessario alle istanze portate avanti, i Trapanesi cedono, e spiace sottolinearlo, alla atavica indifferenza (rassegnazione?) da "sudditi" in attesa che il padrone di turno decida per loro, piuttosto che esercitare il loro diritto alla partecipazione attiva nelle decisioni che li riguardano. Una piazza stracolma di cittadini che fanno civilmente sentire la loro voce non può essere ignorata, un luogo semi vuoto (e non è certo colpa degli organizzatori) indebolisce, inevitabilmente, il senso di qualsiasi manifestazione. Trapanesi, uscite dalle vostre case e fate sentire la vostra voce se davvero vi importa il presente e il futuro di questa città.

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