Il "Serraino Vulpitta" chiude, solo quattro giorni di preavviso agli anziani per andarsene
Entro il 20 gennaio gli anziani che vi sono ospitati dovranno trovare diversa collocazione
L'ipab "Serraino Vulpitta chiuderĂ il prossimo 20 gennaio ed entro quella data gli anziani che vi sono ospitati dovranno trovarsi un altro luogo in cui vivere ed essere assistiti. Ne danno notizia la CGIl e lo Spi CGIL che esprimono "forte preoccupazione" per la sorte degli anziani, che dovranno essere accolti in strutture private, e dei lavoratori che perderanno l’occupazione. Attualmente gli ospiti dell'Istituto geriatrico sono circa una trentina. Tra di essi anche l'ex sindaco di Trapani, Michele Megale. La storica casa di riposo sarĂ chiusa per la "grave situazione  di dissesto economico e gestionale", come ha reso noto il commissario straordinario Marco Fiorella che, solo lo scorso 16 gennaio, ha scritto alle famiglie comunicando che "a causa della grave situazione economica gestionale l'ente non riesce piĂą a perseguire i propri fini assistenziali istituzionali" e che "gli ospiti verranno dimessi entro il 20 gennaio, per cui si invitano le famiglie, con l’urgenza del caso, alla presa in carico del medesimo per un trasferimento di esso in altra struttura".Â
“Riteniamo gravissimo – dice il segretario generale dello Spi Cgil Franco Colomba – che le famiglie abbiano ricevuto la lettera in cui l’Istituto comunicava le dimissioni degli ospiti il 16 gennaio, ovvero solamente quattro giorni prima il termine ultimo entro il quale la struttura interromperà il servizio di assistenza. Seppur tra i compiti dell’Ipab non rientra quello di individuare una nuova struttura in cui trasferire gli anziani, è pur vero che le famiglie si trovano a dover fronteggiare, da sole, e in tempi molto stretti, una situazione di emergenza". Al "Serraino Vulpitta" vivono anche anziani che non riescono a far fronte al pagamento della retta di cui si fa carico il Comune. Queste persone non possono permettersi economicamente il trasferimento in una casa-famiglia privata. Il sindacato lancia l'appello alle Istituzioni "per trovare soluzione a una situazione di grave disagio per gli anziani e per le loro famiglie”.
Da noi interpellato sulla vicenda, l'assessore ai Servizi sociali Enzo Abbruscato ha illustrato la linea adottata dall'amministrazione comunale di Trapani: "Sono 16 gli ospiti della struttura la cui retta è a carico del Comune: Per loro ci stiamo giĂ adoperando per garantire una diversa collocazione. Come è noto il Serraino Vulpitta non è gestito dal Comune ma dalla Regione. Riteniamo doveroso, però, per quella che è la sua importante funzione sociale, assistere questi cittadini in difficoltĂ e le loro famiglie così come faremo, nel rispetto della legge 22/1986, per quanto riguarda i lavoratori". Degli anziani ospiti della struttura altri tre sono a carico del Comune di Erice.Â
La Cgil lancia anche l'allarme occupazione per gli undici lavoratori attualmente impiegati che, già  da dieci mesi, sono senza stipendio e che a causa della chiusura dell’Ipab, perderanno il posto di lavoro. “In una provincia – dice il segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona – in cui i livelli occupazionali sono pesantemente compromessi e la ricollocazione nel mondo del lavoro è molto complessa, non possiamo permetterci di perdere un solo posto di lavoro. Il 'Serraino Vulpitta' è, per la città di Trapani, una storica struttura che svolge una importante funzione sociale. Chiediamo un urgente intervento del sindaco Giacomo Tranchida e della Regione per scongiurare la chiusura dell’Ente, per salvaguardare i posti di lavoro e per consentire ai dipendenti il recupero degli stipendi arretrati.
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