Ragusa – Ibla custodisce ancora oggi antiche tradizioni che affondano le radici in un passato fatto di gesti semplici ma ricchi di significato. Tra questi, la preparazione del sapone fatto in casa rappresentava un rito familiare, un’arte tramandata di generazione in generazione. Un tempo, nelle case siciliane, nulla veniva sprecato, e anche l’olio esausto diventava un prezioso ingrediente per la saponificazione.
Nel cuore delle famiglie iblee, erano le donne a custodire i segreti di questa pratica. Il fuoco grande veniva acceso solo nei momenti giusti, e i bambini, affascinati dall’alchimia domestica, osservavano con occhi curiosi la trasformazione degli ingredienti. La preparazione del sapone avveniva con soda caustica, acqua e olio, un processo delicato che richiedeva esperienza e attenzione.
Il bucato di una volta: tra cenere e lisciva
La pulizia della biancheria, prima dell’avvento dei detersivi industriali, era affidata alla lisciva, un composto ottenuto dalla cenere setacciata e dall’acqua bollente. Questo liquido dalle potenti proprietà detergenti veniva utilizzato per sbiancare i tessuti, lavare i pavimenti e persino detergere i capelli. Le lavandaie si recavano alla “sciumara”, il corso d’acqua naturale, per lavare i panni con la cenere e il sapone artigianale, rendendo ogni gesto parte di un’armonia con la natura.
Il rituale della saponificazione: un’arte collettiva
Fare il sapone non era solo un’attività domestica, ma un momento di condivisione tra le donne del vicinato. Ogni massaia conosceva trucchi e segreti per ottenere un buon sapone: il fuoco doveva essere ben regolato, la soda dosata con precisione, e l’impasto mescolato con pazienza. Spesso venivano aggiunti oli essenziali naturali, come il gelsomino o il bergamotto, per dare un profumo delicato alle saponette.
Dalla tradizione alla modernità
Con l’avvento delle lavatrici e dei detergenti industriali, la pratica del sapone fatto in casa è lentamente scomparsa. Tuttavia, in alcune famiglie siciliane, resiste ancora come simbolo di un’epoca in cui il rispetto per le risorse e la sostenibilità erano parte integrante della vita quotidiana. Recuperare queste tradizioni non significa regredire, ma riscoprire gesti autentici che parlano di un passato ricco di ingegno e semplicità.
Un invito a riscoprire il passato
Oggi, sempre più persone si avvicinano alla produzione artigianale di sapone per ridurre l’uso di sostanze chimiche e adottare uno stile di vita più sostenibile. Riscoprire le antiche tecniche non è solo un omaggio alle generazioni passate, ma anche un passo verso un futuro più consapevole. Se vuoi conoscere altre tradizioni siciliane, continua a seguirci su TrapaniOggi.it e condividi con noi i tuoi ricordi legati a questi riti del passato.