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Il nuovo vescovo incontra i migranti

03 Novembre 2013 13:19, di Redazione
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E' cominciato al villaggio "Santa Maria Odigitria" di Bonagia, che accoglie immigrati richiedenti asilo, il viaggio pastorale del nuovo vescovo di Tra...

E' cominciato al villaggio "Santa Maria Odigitria" di Bonagia, che accoglie immigrati richiedenti asilo, il viaggio pastorale del nuovo vescovo di Trapani. Monsignor Pietro Maria Fragnelli farà il suo ingresso ufficiale in Diocesi oggi pomeriggio nel corso della cerimonia che prenderà il via alle 17.45 alla chiesa del Collegio con il saluto del vicario generale, monsignor Liborio Palmeri, per poi proseguire alle 18 con la solenne celebrazione in Cattedrale. Fragnelli è giunto al centro di accoglienza di Bonagia, gestito dalla cooperativa "Badia Grande", accolto dal canto di benvenuto dei migranti. "La nostra Chiesa  - ha commentato monsignor Librizzi della Caritas - è sempre stata impegnata nell'accoglienza e nel servizio dei nostri fratelli in difficoltà ed è attraverso il contatto con il loro dolore, le loro sofferenze che possiamo essere in grado di rispondere ai loro bisogni. Il fenomeno delle migrazioni ci trova impegnati a trovare soluzioni compatibili, a maggior ragione adesso che i flussi si sono fatti più consistenti". Attualmente sono 205 i cittadini stranieri, ospiti del "villaggio", in attesa di vedere riconosciuto il loro status di richiedenti asilo politico. Fra di loro vi sono anche 18 minori non accompagnati. Gli immigrati provengono principalmente da Somalia, Eritrea, Nigeria, Siria, Afghanistan. "Lavoriamo per rendere autonomi i nostri ospiti in collaborazione con tutti gli enti territoriali - ha spiegato la dottoressa Giusy Cusenza, responsabile del centro di Bonagia - anche tramite l'attivazione di borse lavoro. Gli immigrati sono anche una risorsa per il territorio che li accoglie e, proprio attraverso questi progetti - che attualmente riguardano 27 persone - i nostri ragazzi sperimentano la concreta possibilità di integrarsi nel nostro territorio". Dopo alcuni canti e danze tradizionali offerti dai migranti in segno di saluto e di ringraziamento per la sua visita, ha preso la parola monsignor Fragnelli che ha esordito rivolgendosi in inglese agli ospiti del centro. "Good morning to all of you - ha detto il nuovo vescovo - it's a lucky day for me to begin my mission, here in Sicily, with this special feast you prepared to me. Thank you, thank you, very much". (ndr Buongiorno a tutti, è un giorno fortunato per me, questo, per iniziare la mia missione in Sicilia. Grazie, grazie mille). "Non parlo le vostre lingue di origine, ma comprendo la lingua dei vostri cuori e dell'amore, voglio dedicare questa festa alle vostre famiglie nelle vostre terre di origine - ha proseguito Fragnelli - la Chiesa che rappresento è qui per incoraggiare ogni sforzo per costruire la speranza e fare della Sicilia una porta di speranza per tutti i vostri Paesi e per l'Europa.  Per questo ho pregato, in questi ultimi giorni: sono stato in un monastero ad Alcamo per pregare e prepararmi a questa giornata. Ho pregato specialmente per tutti i nostri fratelli che hanno perso la vita nei nostri mari ma sono sicuro che, dal cielo, il Padre comune benedice questi sforzi di speranza".  "Mi rendo conto - ha concluso il vescovo rivolgendosi ai responsabili del centro - che non è un lavoro facile, che a volte sembra una Babele in cui non ci si capisce, ma sappiamo che Dio ha donato al mondo suo figlio e quella dell'Amore è la lingua che tutti siamo in grado di comprendere". Fragnelli ha poi voluto dedicare un momento alla preghiera leggendo un passo del Deuteronomio, recitando il Padrenostro e impartendo la benedizione a tutti i presenti. L'incontro con i richiedenti asilo si è concluso con la scopertura della targa che intitola il centro di Bonagia a Maria SS. Odigitria. Il vescovo si recherà in visita privata al Santuario della Madonna di Trapani e, a partire dalle 15.45, incontrerà nella chiesa di Sant'Agostino malati, disabili e giovani per poi spostarsi alla chiesa del Collegio e, infine, in Cattedrale. Per agevolare la partecipazione dei fedeli alla celebrazione sono stati installati quattro schermi televisivi nelle navate laterali e due schermi all'esterno della Cattedrale. Un maxi schermo e monitor laterali sono presenti anche all'interno della chiesa del Collegio, dove due diaconi guideranno l’assemblea e distribuiranno anche la Comunione. La diretta della cerimonio potrà essere seguita via streaming sul sito della Diocesi di Trapani e sul canale 118 del del digitale terrestre

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