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Il consiglio comunale di Pantelleria contro l'Area Marina Protetta - Trapani Oggi

Il consiglio comunale di Pantelleria contro l'Area Marina Protetta

07 Giugno 2011 18:08, di Niki Mazzara
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Trapani, 7 giugno 2011 – La bocciatura da parte del consiglio comunale di Pantelleria di una delibera tesa al riconoscimento dell'isola come sede di A...

Trapani, 7 giugno 2011 – La bocciatura da parte del consiglio comunale di Pantelleria di una delibera tesa al riconoscimento dell'isola come sede di Area Marina Protetta da parte del Ministero dell'Ambiente ha generato lo stupore ed il disappunto del senatore Tonino D'Alì, presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato  che in una nota dice di ritenere «incomprensibile la bocciatura della mozione presentata dai consiglieri di "Progetto Pantelleria" in quanto l'atto deliberativo era  indirizzato ad attivare tutte le necessarie procedure per l'ottenimento del riconoscimento ufficiale dell'isola come sede di Area Marina Protetta da parte del Ministero dell'Ambiente, attestato che una volta ottenuto avrebbe aperto le porte ad una certa e proficua interlocuzione con il dicastero, finalizzata in particolare all'utilizzo dei fondi statali previsti per questo tipo di zone di tutela e che con questa "poco saggia" decisione del consiglio viene preclusa». «Ritengo altresì incomprensibile tale determinazione – prosegue il presidente d'Alì – in quanto palesemente in contrasto con la volontà della popolazione locale e dei comitati creatisi in questi ultimi anni, che vorrebbero vedere il territorio e il mare valorizzati e tutelati dalle ripetute richieste di autorizzazione indirizzate agli organi competenti di perforazioni davanti alle coste alla ricerca di petrolio. Il mio stupore nasce anche dal fatto che proprio questo Governo, per arginare il fenomeno perforazioni, ha prodotto poco tempo fa una norma a tutela delle area marine ad elevato pregio ambientale, non consentendo alle compagnie petrolifere di effettuare prospezioni entro le 12 miglia dal perimetro delle Aree Marine Protette».«Ancora una volta – conclude d'Alì – si dimostra come le istituzioni locali non abbiano una visione ampia e completa in senso positivo dell'opportunità fornita dalla normativa di protezione ambientale nazionale, ma al contrario la strumentalizzino presentandola come una minaccia, e ciò non solo a fini elettorali (vedi le ultime elezioni comunali), ma in realtà per proteggere grandi privati interessi e piccole personali prerogative. Di questo argomento comunque ne parleremo al convegno che si svolgerà a Pantelleria il prossimo 18 e 19 giugno 2011».

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