ICI su aree edificabili, la minoranza consiliare: "Non dovuta per il 2008"

Nelle ultime settimane, ai proprietari di aree edificabili ubicate nel comune di Valderice sono giunte lettere di invito relative all’ICI sulle aree e...

Nelle ultime settimane, ai proprietari di aree edificabili ubicate nel comune di Valderice sono giunte lettere di invito relative all’ICI sulle aree edificabili nelle quali si invitano i cittadini a regolarizzare il versamento dell’imposta relativa all'anno 2008. Sulla questione i gruppi consiliari di "Uniti per il Futuro" e "i Popolari per Valderice" hanno diffuso una nota nella quale si sottolinea che "l’anno d’imposta 2008, nei casi in cui la dichiarazione ICI è presentata, è prescritto, per cui il Comune di Valderice non può pretendere alcun pagamento". "Si ricorda inoltre - prosegue la nota - allo stesso Comune che il rapporto con il contribuente deve sempre essere improntato ai principi di buona fede e di trasparenza per cui, per usare un eufemismo, è quanto mai inopportuna l’iniziativa che, talvolta, può risultare ingannevole e colpire la buona fede dei cittadini. Per rimanere nell’ambito di quelli che sono i diritti ed i doveri dei cittadini e i principi di correttezza, di trasparenza e di buon funzionamento della pubblica amministrazione, il Comune dovrebbe informare i cittadini, che hanno regolarmente presentato la dichiarazione ICI e già convocati con apposita lettera, che anche l’anno d’imposta 2009 si prescrive al 31/12/2014, nel termine ordinario di prescrizione dell'ICI". "Rimane il problema - sottolineano i consiglieri di minoranza - per gli anni non ancora prescritti, di individuare il giusto valore sulle aree edificabili che non può essere quello individuato per le varie aree omogenee dall’Agenzia del Territorio nel 2012, e poi rivisto con delibera giuntale n. 236 del 23/12/2013 che si è limitata ad una riduzione generica del 10%. Anche con la rimodulazione prevista dal regolamento IUC appare inadeguata rispetto alla perdita di valore e ai prezzi delle aree edificabili mediamente praticate sul mercato immobiliare, poiché esso risente dei prezzi vigenti sino al 2008, quando si è concluso il boom edilizio". "Popolari per Valderice" e "Uniti per il Futuro" si dicono "a disposizione dei cittadini per le iniziative che si renderanno opportune per la tutela degli interessi legittimi degli stessi".

© Riproduzione riservata