I Verdi al sindaco Damiano: "Più attenzione al verde pubblico"

La consigliera nazionale della Federazione dei Verdi Eugenia Belluardo ha inviato una lettera al sindaco di Trapani con la quale interviene nella pole...

La consigliera nazionale della Federazione dei Verdi Eugenia Belluardo ha inviato una lettera al sindaco di Trapani con la quale interviene nella polemica apertasi in città a proposito della potatura del verde pubblico. "Sollecitata dai numerosi cittadini amareggiati e stupefatti per l’assenza di chiome e rami che arricchivano la vista e l’anima - scrive Belluardo - vorrei farle notare che la pratica della capitozzatura si ripete annualmente e le giustificazioni da lei portate non ci soddisfano". La consigliera dei Verdi cita, a sostegno della sua tesi, due articoli- il 52 e l'89 - del Regolamento edilizio del Comune di Trapani dove si parla di Piani del verde pubblico e di salvaguardia delle aree comunali esistenti e ricorda che lo Statuto del Comune di Trapani pone, all'articolo 4, tra gli obiettivi fondamentali dell'azione amministrativa quelli di assicurare alla collettività amministrata parchi, giardini e spazi verdi adeguati" e di "Dotare il territorio e il sistema viario di aiuole e di alberature stradali confacenti". Se a tutto questo aggiungiamo che, secondo il 19° Rapporto sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia (Legambiente-Istat), per estensione pro-capite di Verde urbano fruibile (verde di quartiere, parchi urbani, verde storico) Trapani risulta al penultimo posto nella classifica delle piccole città con lo 0,71 mq/abitante e che nella tabella "Aree verdi totali (verde di quartiere, parchi urbani, verde storico, aree di arredo urbano, aree a verde funzionale, forestazione urbana, aree protette e riserve naturali) sulla superficie totale comunale, la nostra città si piazza al 20° posto con 385 mq/ha, dobbiamo concordare con Belluardo che sia "urgentissima la stesura definitiva e revisionata non solo del Regolamento comunale per la tutela del verde urbano ma anche del programma/piano per la programmazione di nuovi interventi per il verde pubblico comunale". La consigliera nazionale dei Verdi ricorda, inoltre, al primo cittadino, che con l’entrata in vigore della legge n. 10 del 2013 il Comune dovrà provvedere al censimento degli alberi monumentali e che l'Amministrazione, nel caso in cui la potatura "fosse non rispettosa delle norme potrà essere chiamata a rispondere in solido per procurato "danno ornamentale", come previsto dalla stessa legge".

© Riproduzione riservata