I lavoratori dello Ial Sicilia occupano la sede dell'ente
I dipendenti dello Ial Sicilia di Trapani non ce la fanno più. Attendono da 13 mesi il pagamento degli stipendi e, da stamattina, hanno deciso di occu...
I dipendenti dello Ial Sicilia di Trapani non ce la fanno più. Attendono da 13 mesi il pagamento degli stipendi e, da stamattina, hanno deciso di occupare gli uffici dell'ente di formazione siti a palazzo Adragna in via San Giovanni Bosco. "Siamo stufi - ha dichiarato il direttore, Peppe Carpinteri - delle continue promesse dell'assessore regionale Nelli Scilabra che rinvia settimana dopo settimana". I dipendenti dello Ial Sicilia sono 70 in tutta la provincia di Trapani e il mancato pagamento degli stipendi arretrati li ha gettati, insieme alle loro famiglie, in uno stato di notevole difficoltà . L'esasperazione è al limite. "Sappiamo benissimo - ci hanno detto i dipendenti - quali livelli di corruzione la formazione professionale in Sicilia ha raggiunto, tra mafia, politica e ruberie delle più articolate ma adesso i lavoratori ne stanno facendo le spese, anche sui canali di informazione dove siamo stati dipinti come parassiti ignoranti. Si, è vero, magari ci sono pure quelli - continuano - ma la maggior parte di noi si è spesa in questi anni per migliorarsi, per dare competenze aggiornate e assortite agli utenti". Circa un mese fa il Consiglio di Giustizia Amministrativa aveva accolto l’istanza di sospensione cautelare del provvedimento con cui il governo regionale, lo scorso settembre, aveva revocato l’accreditamento allo Ial per una presunta mancata rendicontazione di 18 milioni di euro destinati al pagamento dei lavoratori. "Il Giudice amministrativo non è assolutamente entrato nel merito dei fatti contestati dalla Regione allo Ial Sicilia relativi a un utilizzo irregolare dei fondi - aveva scritto in una nota il dirigente generale del dipartimento Formazione, Anna Rosa Corsello - Sono fatti che hanno determinato il venir meno delle condizioni di affidabilità da parte dell’ente in questione, inaffidabilità che permane. La decisione non ha refluenze sia in ordine ai percorsi riguardanti l'obbligo formativo già attivati sia in ordine alla procedure di affidamento delle attività formative (precedentemente assegnate all’ente) al Ciapi di Priolo, che rimane confermato. Riavvieremo immediatamente il procedimento di revoca dell’accreditamento". I dipendenti dello Ial Sicilia di Trapani hanno comunicato che rimarranno in presidio permanente a tempo indeterminato.
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