I Carabinieri festeggiano la "Virgo Fidelis", loro patrona
Un'occasione per festeggiare la loro protettrice, la Madonna "Virgo Fidelis", e per stare accanto, più del solito, agli orfani dei carabinieri scompar...
Un'occasione per festeggiare la loro protettrice, la Madonna "Virgo Fidelis", e per stare accanto, più del solito, agli orfani dei carabinieri scomparsi: questo è stato, oggi, il senso della celebrazione tenutasi nella cattedrale "San Lorenzo" alla presenza delle maggiori autorità cittadine. La messa, celebrata dal vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, ha radunato in chiesa anche familiari, scolaresche e cittadini che nell'Arma riconoscono incarnati quei valori di lealtà , sacrifico e servizio alla comunità che da sempre la contraddistinguono. La data del 21 novembre rappresenta un momento importante per i Carabinieri dato che, oltre alla patrona, si celebrano altre due ricorrenze particolarmente significative, tramandate nella storia e nei contenuti spirituali dell'Istituzione. Il 21 novembre 1941 si combattè una delle più cruente battaglie in terra d'Africa, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del capoluogo di Culquaber. Alla bandiera dell'Arma fu conferita, per quel fatto d'arme, la seconda Medaglia d'Oro al Valor Militare dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale. La seconda ricorrenza è quella della "Giornata dell'Orfano", istituita nel 1996, che rappresenta per i Carabinieri e per l'ONAOMAC un partecipato momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi. L'opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell'Arma, fondata nel 1948, assiste gli orfani dei carabinieri di qualsiasi grado. Attualmente supporta circa 1.000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d'età , sino al compimento degli studi. L'assistenza agli orfani disabili è, invece, garantita a vita. La cerimonia religiosa, animata dalle esecuzioni dell'orchestra e del coro del Conservatorio "Scontrino" di Trapani, si è chiusa con il canto dell'inno alla Celeste Patrona dei Carabinieri e con un breve discorso del comandante provinciale, colonnello Stefano Russo, che ha voluto ringraziare tutti i suoi uomini per l'impegno profuso quotidianamente . "Èvero - ha detto - noi carabinieri facciamo tante cose e questo lo dobbiamo anche alle nostre famiglie che ci sostengono e sulle quali ricade il fardello, a volte doloroso, delle nostre scelte, alle quali restiamo fedeli fino all'estremo sacrificio". [metaslider id=94948]
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