Gulotta trionfa a San Cataldo

Non è più un habitué delle gare, ma quando decide di indossare il casco e salire sulla sua Radical dimostra di non aver perduto lo smalto del campione...

Non è più un habitué delle gare, ma quando decide di indossare il casco e salire sulla sua Radical dimostra di non aver perduto lo smalto del campione. Così Giuseppe Gulotta, pilota busetano, su Radical ha vinto oggi la prima edizione dello Slalom Roccella – San Cataldo, gara organizzata dal sodalizio sportivo Passione & Sport, con il supporto della Banca di Credito Cooperativo G. Toniolo di San Cataldo. Gulotta, al volante della aggiornata SR4 di Classe 1600, costretto a rinunciare alla prima manche per la rottura del semiasse, avvenuta subito dopo lo stacco della frizione al semaforo verde, ha poi nella seconda prova staccato un 117,98 migliore prestazione assoluta. A fine gara Peppe Gulotta ha dichiarato che la sua partecipazione allo slalom di San Cataldo nasce “dall’intenzione di fare chilometri preziosi con la macchina da sviluppare in ottica campionato. La vittoria ci rende ovviamente felici anche in vista della stagione. La vettura non è ancora al top, visto che oltre alle noie al semiasse, abbiamo fatto i conti anche con un cambio ancora da migliorare. Stiamo lavorando anche da un punto di vista telaistico e questa gara ci ha dato riferimenti preziosissimi. Per il resto, è stata una competizione ben organizzata e con una bella cornice di pubblico”. Alle spalle di Peppe Gulotta, con 125,96, Rino Giancani, pilota di casa, al volante della aggiornatissima Elia Avrio SPT09. Soddisfatto della sua prova, Giancani, del Motor Team Nisseno, ha detto come “Non giravo da questo autunno quando a Pergusa ho disputato la Crono in Pista. Questo appuntamento è particolarmente congeniale a noi, sia perché corriamo vicino casa, sia perché ci prepariamo al week end di Sortino, che rappresenta il nostro esordio stagionale nelle salite”. Terzo posto sul podio per il portacolori della Catania Corse, Filippo Gugliotta su A112 Suzuki (144,68 ottenuto nella terza manche, superando il saccense Stefano Sutera che ha pagato per qualche toccata in più ai birilli scivolando in settima posizione assoluta sulla Borbone Suzuki. Nella top ten, quarto posto e primo di gruppo N per il messinese di Novara di Sicilia Antonio Furnari su Renault Clio, quinto e primo di gruppo A il fresco vincitore della Targa Florio regionale Roberto Lombardo, ritiratosi nella prima manche per noie elettriche alla sua Peugeot 205, sesto primo di gruppo Speciale Slalom , il sancataldese Giuseppe Marranca su Opel Corsa, autore di un’ottima seconda manche. Ottavo assoluto e secondo di gruppo Speciale Slalom il siracusano di Noto Marco Quartararo, su A112, quindi nono il giovanissimo nisseno figlio d’arte Giovanni Lanzalaco, primo di Classe N1600, che ha esordito su una Citroen Saxò e decimo, primo di Gruppo E1 Italia oltre 2000 il nisseno Michele Fabio Farinella sulla ammiratissima Fiat Uno Turbo del Motor Team Nisseno. Tra le auto storiche, successo pieno per il Motor Team Nisseno del presidente Nicola Vullo, che festeggia i preziosi risultati di Angelo Bellia su Giannini 700, Ignazio Sorce sulla Fiat Abarth GTS 1000 Coupè e Michele Ragusa su Autobianchi A112 Abarth. Il primo Slalom Roccella – San Cataldo, diretto da Michele Vecchio, si è corso alla presenza di una massiccia cornice di pubblico e in un clima tipicamente primaverile

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