Trapani Oggi

Guasti alla condotta fognaria, le precisazioni del sindaco Damiano - Trapani Oggi

Trapani | Politica

Guasti alla condotta fognaria, le precisazioni del sindaco Damiano

12 Settembre 2016 17:07, di Niki Mazzara
visite 972

Il sindaco Vito Damiano risponde alle affermazioni del senatore trapanese del M5S Vincenzo Maurizio Santangelo secondo cui l'impianto fognario della c...

Il sindaco Vito Damiano risponde alle affermazioni del senatore trapanese del M5S Vincenzo Maurizio Santangelo secondo cui l'impianto fognario della città - se non riuscirebbe a garantire un corretto smaltimento dei liquami. “Il sistema di raccolta dei liquami e della loro depurazione – afferma il primo cittadino di Trapani – risponde ai severi requisiti di legge e la sua gestione rispetta la normativa vigente. I controlli sulle acque depurate sono costanti e non hanno, sin qui, evidenziato il superamento dei valori di riferimento: quindi un impianto efficiente e che garantisce la necessaria sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario. Voglio ricordare - prosegue Damiano - che qualsiasi impianto, anche il più evoluto e raffinato, può andare incontro a guasti e malfunzionamenti, i cui effetti vengono dallo stesso sistema rilevati ed autogestiti senza creare particolari problematiche". Il sindaco entra poi nel dettaglio dei guasti verificatisi lo scorso fine settimana che hanno portato all'emissione di un'ordinanza di divieto di balneazione in un tratto del lungomare Dante Alighieri. "Alle 9 di venerdì scorso - riferisce - si è avuto il sollevamento del manto stradale e lo sversamento di liquami in corrispondenza delle due condotte che corrono sotto la strada provinciale 21 (quella che attraversa le saline). In questi casi il primo provvedimento è l’arresto delle pompe di mandata di entrambe le condotte per evitare l’ulteriore fuoruscita di liquami che, per predisposizione progettuale dell’impianto, vengono convogliati verso uscite di sfogo opportunamente realizzate, in assenza delle quali i liquami ritornerebbero nei luoghi di origine, cioè le abitazioni. Tali sfoghi, necessariamente a mare in quanto la minore quota in assoluto, sono quelli che più d’una volta hanno salvato la città da disastrosi allagamenti dovuti alle abbondanti precipitazioni". Damiano sottolinea che "l’ordinanza di divieto di balneazione è stata emessa con assoluta tempestività (ore 17:00 dello stesso venerdì), qualche ora prima che iniziasse lo sversamento in mare. L'intervento, protrattosi per 32 ore consecutivamente, ha consentito di individuare e riparare la rottura di una delle due condotte che, alle 19 di sabato, è stata messa in pressione per le necessarie verifiche di tenuta. Purtroppo - continua il sindaco - intorno alle 5 di domenica una seconda rottura ha richiesto, da subito, un secondo intervento, con la sostituzione di circa 10 metri di condotta, sin dalle prime ore della mattinata di domenica, che si prevede sarà concluso nella serata di oggi. Se le verifiche daranno un riscontro positivo, si procederà alla necessaria verifica della tenuta della seconda condotta che, per precauzione, non è stata alimentata e che, se dovesse malauguratamente collassare, consentirà all’impianto di funzionare, seppur a regimi ridotti, con la condotta riparata ed evitando soprattutto il perdurare degli sversamenti in mare". L’Amministrazione comunale potrebbe, quindi, revocare l’ordinanza di divieto di balneazione già da mercoledì prossimo. A tal proposito il sindaco sottolinea che i cartelli che erano stati affissi dalla Polizia Municipale irresponsabile sono stati asportati da ignoti ma subito riposizionati con una vigilanza continua della Polizia municipale per far rispettare il divieto". "Un’ulteriore precisazione va fatta – conclude Damiano - dando merito al personale comunale intervenuto e a quello delle ditte incaricate della riparazione che, contemporaneamente all’intervento sulla condotta, hanno dovuto porre in essere altri interventi, (si è nella Riserva delle saline) sui canali che costeggiano le vasche delle saline per impedire che un possibile inquinamento da acque reflue potesse danneggiare la l'ambiente e l'aviofauna presente oltre alle attività produttive".

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie