Guardia di Finanza, il comandante provinciale traccia bilancio 2015
"Noi non siamo i nemici, i controllori che minacciano la tranquillità delle persone, il nostro compito è tutelare l'economia legale, le imprese e i ci...
"Noi non siamo i nemici, i controllori che minacciano la tranquillità delle persone, il nostro compito è tutelare l'economia legale, le imprese e i cittadini che rispettano le regole e che non hanno, quindi, nulla da temere". Questo il messaggio del colonnello Pasquale Pilerci, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Trapani, in occasione dell'incontro a consuntivo dell'attività operativa relativa all'anno 2015. Risultati lusinghieri, nati dalle operazioni a contrasto dell'evasione fiscale, delle frodi, delle truffe sui finanziamenti pubblici, delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto produttivo, della corruzione. "Nel 2015 - ha sottolineato Pilerci - sono stati 40 i Piani Operativi eseguiti per aggredire i fenomeni di illegalità economico-finanziaria, sia attraverso indagini di polizia giudiziaria sia attraverso l’esercizio dei poteri d’intervento autonomi attribuiti dalla legge alle Fiamme Gialle". Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 117 indagini di polizia giudiziaria, a cui si aggiungono 460 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Gli interventi di controllo economico nel territorio trapanese sono stati 3.557 dei quali 2.531 sono stati controlli per scontrini e ricevute fiscali, con irregolarità rilevate nel 43% dei casi, e 912 i controlli sul trasporto di merci. Per reati fiscali sono state denunciate 129 persone; nel 62% dei casi si è trattato di omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti o dichiarazioni fraudolente. "La provincia di Trapani non fa eccezione - ha proseguito il comandante provinciale della Guardia di Finanza - per quanto riguarda i fenomeni di evasione fiscale e simili e non c'è una categoria, in particolare, che tenta di non rispettare le regole, ecco perchè i nostri controlli sono distribuiti ad ampio raggio". Nell’ambito del contrasto all’economia sommersa, sono stati individuati 60 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco mentre sono stati 115 i datori di lavoro che hanno impiegato 227 lavoratori in “nero” e 30 lavoratori “irregolari”. Per il recupero delle imposte evase sono state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per circa 104 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per altri 24 milioni e 500mila euro. Sono state scoperte, inoltre, 150 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 38 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici; 54 gli interventi eseguiti presso i depositi e gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con oltre 40 casi di irregolarità . Una specifica attività investigativa è stata effettuata anche contro il gioco e le scommesse illegali con 12 interventi presso sale giochi e centri scommesse con 11 casi di irregolarità riscontrate e 10 persone denunciate all’Autorità giudiziaria. Importante anche l'attività contro le truffe sui fondi pubblici e l'illegalità nella pubblica amministrazione nel corso della quale sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 47 milioni di euro e con la denuncia all'Autortà giudiziaria di 46 soggetti. Sono state individuate frodi nel settore previdenziale e al Sistema sanitario nazionale per circa 120 mila euro, con la denuncia all’Autorità giudiziaria di 17 persone. Nell’ambito degli accertamenti svolti (di cui 3 su delega della Corte dei Conti) per verificare sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici, sono stati individuati danni patrimoniali allo Stato per oltre 15 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 27 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. A seguito delle 60 indagini e dei 150 interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la pubblica amministrazione sono stati denunciate, in totale, 100 persone, per reati che vanno dall’abuso d’ufficio, al peculato, alla corruzione e concussione. I controlli per verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione dal ticket sanitario sono stati 105 con un danno complessivo allo Stato di circa 120 mila di euro. Nel contrasto alla criminalità organizzata e alla criminalità economico-finanziaria sono stati seguiti 13 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome che hanno riguardato, complessivamente, 70 persone e 41 fra aziende e società . Il valore complessivo dei sequestri eseguiti dalla Guardia di Finanza ai sensi della normativa antimafia ha raggiunto, nel 2015, oltre i 138 milioni di euro mentre quello delle confische oltre i 47 milioni di euro. Nell’ambito delle indagini contro il riciclaggio e l’usura sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria persone, una delle quali anche per la nuova fattispecie di auto-riciclaggio. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari e finanziari sono stati denunciati 90 soggetti. Nel campo della lotta alla contraffazione ed alla pirateria audiovisiva, sono stati eseguiti 43 interventi e denunciate all’Autorità giudiziaria 18 persone. Oltre 10 mila i prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti false o fallaci indicazioni di origine o provenienza. In materia di stupefacenti, nel 2015, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 800 piante di canapa indiana e circa 1,5 chilogrammi di hashish e marijuana; 29 le persone denunciate all'Autorità giudiziaria, di cui 2 arrestate. Sei le operazioni contro il contrabbando di sigarette con più di 183 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri sequestrati e 11 le persone denunciate. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state 223 le banconote false sequestrate e 2 le persone denunciate.
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