Gruppo di azione locale per la pesca, riunione alla Camera di Commercio
Ha preso il via con un incontro, aperto dal presidente delle Camera di Commercio di Trapani, Giuseppe Pace, l'attività del Gruppo di Azione Locale per...
Ha preso il via con un incontro, aperto dal presidente delle Camera di Commercio di Trapani, Giuseppe Pace, l'attività del Gruppo di Azione Locale per la Pesca (Fisheries Local Action Groups) del territorio di Marsala, Petrosino, Mazara e Campobello. L’iniziativa è promossa dal Distretto della Pesca e della Crescita Blu e vede il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati del territorio costiero. Il progetto è realizzato in collaborazione tra associazioni datoriali e sindacali, istituzioni scientifiche, enti previdenziali ed assistenziali, centri di cultura, scuole, università , istituti di ricerca (Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, ISPRA; Istituto Zooprofilattico della Sicilia, Iamc-Cnr Mazara e Capo Granitola), enti locali interessati e imprese della filiera ittica. “In questi anni - ha spiegato Giuseppe Pernice - coordinatore dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo - attraverso l’Osservatorio è stato avviato un ampio confronto sui temi della sostenibilità dettati dalla Blu Economy elaborata dal Distretto Produttivo della Pesca-Cosvap. Abbiamo tracciato la nuova Rotta Blu in seno all’Osservatorio con la costituzione di cinque commissioni tecniche: Innovazione e Trasferimento tecnologico, Internazionalizzazione e cooperazione, Finanza, Mercati ed Accesso al Credito, Ambiente, Sostenibilità e Biodiversità , Blu Growth e Sicurezza Alimentare”. "Abbiamo firmato una delibera di giunta che prevede l’adesione al Distretto della Pesca - ha ribadito il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo - e stiamo lavorando per la costruzione del F.L.A.G., di fondamentale importanza per il nostro territorio in quanto il Distretto si prefigge, nell’esclusivo interesse dei produttori, trasformatori, distributori, consumatori e di tutte le altre categorie economico produttive appartenenti alla filiera del mare e dell’agroalimentare, lo scopo di tutelare, valorizzare e razionalizzare le produzioni ittiche agroalimentari. Una fascia significativa della popolazione marsalese vive di pesca e, in particolare, di quella al tonno con il sistema selettivo del palangaro”. Le relazioni per la costituzione dei Patti di Sviluppo sono state tenute dal Gioacchino Fazio (docente presso il Dipartimento di Economia-UNIPA) e da Angelo Schillaci (Assistenza tecnica Regione Siciliana). A portare il saluto del direttore generale del Dipartimento Pesca Mediterranea della Regione Sicilia e dell’Assessore regionale, Antonello Cracolici, è stato Domenico Targia il quale ha voluto ribadire che “il dato più rilevante è la partecipazione di così numerosi ‘attori del territorio’: istituzioni e rappresentanti del tessuto sociale e produttivo, dell’Università ; ciò grazie all’iniziativa del Distretto della Pesca con la finalità di costituire un nuovo F.L.A.G. Un plauso pertanto al Distretto che fa ancora una volta da incubatore, da elemento coalizzante di istituzioni pubbliche e private, dove ognuno, liberamente, per la propria competenza, esprime le proprie idee per lo sviluppo della nostra Sicilia, ed in particolare del mare e della pesca”. Ha concluso i lavori Patrizia Tomagè, rappresentante della Direzione generale della Pesca del Ministero dell’Agricoltura, che ha espresso il “compiacimento per la modalità e le procedure seguite dal Distretto Produttivo della Pesca nel creare un moderno processo di sistema”.
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