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La voce dei tifosi: "Grande Trapani ma la terna arbitrale raggiunge il pareggio" - Trapani Oggi

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La voce dei tifosi: "Grande Trapani ma la terna arbitrale raggiunge il pareggio"

03 Marzo 2014 12:09, di Niki Mazzara
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Son passati due mesi dalla trasferta di Brescia e il nostro Trapani Calcio oggi fa’ visita alla terza in classifica da quarta, incredibile ma vero, il...

Son passati due mesi dalla trasferta di Brescia e il nostro Trapani Calcio oggi fa’ visita alla terza in classifica da quarta, incredibile ma vero, il bel calcio sta premiando i nostri ragazzi, mister e tifosi. Direzione “Manuzzi” di Cesena, circa 300 km da Milano, 3 ore di autostrada e alle 12.30 siamo nei pressi dello stadio, la lunga astinenza da tifo fa’ questi effetti. Ci sediamo ad un self-service al centro commerciale lì vicino per mangiare un boccone, prima di andare via tre di noi si imbattono in alcuni parenti di Terlizzi con cui scambiano due chiacchere, un in bocca al lupo e raggiungiamo la gente granata al parcheggio ospiti, per entrare in curva ferrovia. La visuale dello stadio oggi ci permetterà di goderci la partita, ci sistemiamo nel settore inferiore, saremo circa 200 persone. Visto il largo anticipo ci vediamo il riscaldamento dell’undici granata che vede un unico cambio rispetto all’ultima partita, Nizzetto al posto dello squalificato Basso. La partita comincia con un Trapani che macina gioco, e che gioco, rendendosi pericoloso con Nizzetto che sfrutta un cross dalla destra di Garufo, il tiro viene però deviato in calcio d’angolo, al 13’ lo stesso Nizzetto, servito da Rizzato, crossa un pallone in area per il colpo di testa di Mancosu che insacca il suo diciottesimo gol grazie anche ad un errore del difensore Volta. Dalla curva si alza il coro per il nostro bomber, ricordando a tutti che “C’è l’abbiamo noi…. Man-co-su, oh, oh,oh”. Il nostro Trapani diverte la curva con gli scambi sulle le fasce, uno Iunco mai visto cosi e una difesa bene attenta sulle insidie create dal Cesena, per lo più da calci d’angolo, Alla mezz’ora Nordi respinge un ravvicinato colpo di testa di Rodriguez, trovatosi a tu per tu con il portiere, sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti, noi rispondiamo con un’azione che porta Nizzetto al tiro respinto da Agliardi, si avventa Mancosu che tira a botta sicura ma la palla si stampa sul palo. Al 38’ una ripartenza con colpo di tacco di Iunco a centrocampo, lancia ancora Nizzetto sulla sinistra, il tiro viene respinto dal portiere. A fine primo tempo soffriamo un po’ troppo due azioni del Cesena che portano alla parata di San Nordi su Belingheri e alla traversa colpita sugli sviluppi di un calcio d’angolo su incornata di Marilungo. Si va al riposo in vantaggio e con la consapevolezza del solito bel calcio che riusciamo ad esprimere in tutti i campi e con tutte le squadre che affrontiamo. Nell’intervallo ci buttiamo al bar e ci perdiamo l’occasione che il Trapani costruisce dopo pochi secondi dal fischio d’inizio della ripresa. Iunco che serve Mancosu che solo davanti ad Agliardi si vede respingere il suo destro, la palla arriva a Nizzetto che mette a lato. Al 4’ recuperiamo una palla davanti l’area del Cesena, Iunco entra in area e viene atterrato dal capitano Volta, rigore ed ammonizione, mancando Basso sul dischetto va Mancosu che mette a segno il suo diciannovesimo gol, è d’obbligo per la curva ricordare a tutti a chi appartiene il bomber. Al 9’ Iunco deve lasciare il campo per un dolore procuratogli nell’azione del rigore, al suo posto Gambino. Il Cesena cerca con più volontà di riaprire il match, riusciamo a tenere e ci rendiamo pericolosi con Gambino al 20’ che invece di tirare una bordata da fuori area cerca il pallonetto che termina sopra la traversa. Al 22’ Mancosu viene spinto dentro l’area ma l’arbitro non fischia il rigore e purtroppo due minuti dopo sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo, il Cesena accorcia le distanze con Rodriguez che approfitta di una corta respinta di Nordi su un colpo di testa ravvicinato. Il mister alla mezz’ora cambia Pirrone con Caccetta, il Cesena cerca il pareggio, riusciamo a contenerli anche se si intravede stanchezza in alcuni ragazzi, vedi Ferri che verrà sostituito da Pacilli. Al 35’ il Cesena trova però il pareggio grazie ad un’azione che porta Rodriguez a smarcarsi di Pagliarulo, tiro a giro che Nordi devia sulla traversa, il pallone sbatte a terra poi sul palo ma viene ribadito in rete dalla terna arbitrale, che convalido l’ennesimo gol fantasma dopo quello subito nella trasferta di Siena. Toh guarda caso l’arbitro è lo stesso, questo ostinato Ostinelli che riceve il giudizio errato del guardialinee. Dalla curva naturalmente partono cori e parole che non posso riportarvi, ma ci vuole poco ad immaginarsele. Il Cesena rimane in dieci per la doppia ammonizione di Cascione per un fallo su Pacilli, non sfruttiamo la punizione dal limite dell’area con Terlizzi. Dopo 5’ di recupero termine il match e l’amarezza che si respira in curva e nei volti dei giocatori è tanta, anche se continua la striscia di risultati utili consecutivi che ci ubriaca con questo numero 14. Lasciamo il Manuzzi salutando gli amici granata, il ritorno a Milano è pieno di commenti e di sfoghi per la rabbia del furto subito ma rimane anche la gioia di aver visto un Trapani spettacolare che ci diverte sempre di più, non ci si annoia mai. Non vediamo l’ora di seguire i granata in trasferta, la prossima fattibile sarà contro lo Spezia, anche se infrasettimanale, inoltre gira voce che potrebbero vietarci la trasferta per la pericolosità del match, speriamo proprio di no. Per protesta vi lascio senza il solito coro ma con una panolada di fazzoletti bianchi, cosa che vi suggerisco di fare sabato prossimo al provinciale nella sfida contro il Siena. Lasciamo alla società il dovere di farsi sentire con chi di dovere e ai giocatori la risposta sul campo per riprenderci quello che ci è stato tolto all’andata dal “bomber” Ostinelli. Renato La Torre

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