CronacaPalermo – Disposti dal gip Cristina Lo Bue i domiciliari per 5 persone, tra cui il commercialista Antonino Maria Sciacchitano nell’ambito del presunto giro di tangenti per truccare alcune gare al Civico e a Villa Sofia. Attorno a Sciacchitano, sarebbe ruotato un sistema di corruzione, secondo l’accusa, come già era emerso in una indagine della guardia di finanza lo scorso giugno.
Ai domiciliari finiscono anche l’imprenditore Catello Cacace, Aniello Massimiliano De Marco e Gaetano Di Giacomo, entrambi della Servizi Ospedalieri, e Umberto Perillo della Emedical srl. Per il commercialista il gip ha emesso pure il divieto di esercitare pubblici uffici per un anno e per gli altri un’interdittiva di esercitare attività d’impresa per un anno. La Procura aveva chiesto il carcere.
Al Rup della gara al Civico, Alba Cristodaro, e al provveditore di Villa Sofia-Cervello, Aldo Albano, è stata inflitta la sospensione dai pubblici uffici per un anno.
Per l’imprenditore della Pacifico srl, Umberto Michele Maggio, disposto il divieto di svolgere attività d’impresa per un anno, mentre per Diego Russo, della Emedical srl, è stato inflitto lo stesso divieto ma per 9 mesi con l’aggiunta dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Divieto di esercitare attività d’impresa per 6 mesi anche per i napoletani della Svas Biosana Giuseppe Valentino ed Enzo Criscuolo. Stessa decisione, ma per un anno, disposta infine per Milko De Seta, campano anche lui e collaboratore della Pacifico srl.
Il giudice ha inoltre disposto il sequestro di quasi 50 mila euro.


