CronacaPalermo -Lo hanno “beccato” mentre intascava mille euro. Per l’accusa si tratta di una tangente, per sbloccare il pagamento di alcune fatture da parte della Regione siciliana. I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria guidati dal colonnello Carlo Pappalardo, hanno arrestato in flagranza di reato Antonio Librizzi, funzionario del Dipartimento dei beni culturali della Regione siciliana.
Le indagini sono scattate dopo la denuncia di due imprenditori a cui il funzionario avrebbe richiesto somme di denaro in contanti per “sbloccare” la liquidazione di alcune fatture emesse nei confronti del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, relative a forniture di beni e prestazioni di servizi resi nell’ambito di manifestazioni culturali finanziate con fondi regionali.
I finanzieri si sono appostati. La consegna del denaro in contanti è avvenuto all’esterno di un bar in piazza Marina.
Il funzionario è indagato per concussione. Librizzi è un funzionario amministrativo, si occupa di manutenzioni, ma per conto dell’assessorato regionale ai Beni Culturali ed è anche responsabile unico del procedimento per l’organizzazione di alcuni eventi.
“Si evidenzia, infine, che, in attesa di giudizio definitivo, trova applicazione il principio della presunzione di innocenza”.
