FuniErice, avviata la liquidazione

L'amministrazione comunale di Erice ha avviato la liquidazione della FuniErice, società partecipata al 50 per cento con la Provincia regionale, con l’...

L'amministrazione comunale di Erice ha avviato la liquidazione della FuniErice, società partecipata al 50 per cento con la Provincia regionale, con l’obiettivo di rilanciarla ed inserirla in un sistema infrastrutturale turistico-strategico. "La particolare situazione giuridico finanziaria della Provincia - si legge nella nota diffusa alla stampa - e la legge riguardante la dismissione delle partecipazioni azionarie dall'altro, a fronte della perdita di 142.305 euro relativa all'esercizio 2012, hanno imposto di mettere in liquidazione la partecipata", nonostante il dichiarato avanzo di amministrazione corrente e l'auspicato utile di esercizio al prossimo 31 dicembre, "in primo luogo assicurato dalla nuova manovra tariffaria licenziata dal Consiglio comunale ericino la scorsa primavera, oltre che dalla prudenziale ed oculata gestione dell'uscente CdA presieduto dal dottor Franco Palermo". Ad occuparsi della liquidazione della società è stato chiamato Giuseppe Maurilio Fontana, dottore commercialista, attuale Componente del Collegio dei Revisori dei Conti di FuniErice, di cui nel recente passato è stato anche presidente. "L'intento - prosegue la nota dell'amministrazione comunale ericina - è di prospettare al Governo della Regione ed al Distretto Turistico e/o compartecipato nascituro consorzio dei Comuni, Airgest, ATM e privato del settore turistico e dei servizi, il rilancio strategico del servizio funiviario" integrandolo maggiormente nei sistema di collegamento aeroporto, porto, città e centri di maggiore appeal turistico dell'intera provincia di Trapani. Secondo l'amministrazione della Vetta " la possibile ed auspicabile prossima rivisitazione della legge regionale sul trasporto pubblico locale che, tra l'altro, dovrebbe superare le criticità che impediscono ad oggi ad alcuni centri della provincia di partecipare attivamente al co-marketing con Rynair, dall'altro potrebbe consentire la compartecipazione regionale del costo del servizio di trasporto pubblico locale dal quale l'impianto funiviario provinciale di Erice è privo, diversamente da Taormina". L'intento è quello di "riposizionare la funivia di Erice sul mercato quale servizio turistico, subordinato ovviamente alla dinamica dei flussi turistici-economici e gestionali, e salvaguardando il livello occupazionale del personale addetto". Del futuro della funivia di Erice, si discuterà nel corso dell'incontro convocato, di concerto dal Commissario della Provincia, Darco Pellos e dal sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, il prossimo 8 ottobre a cui seguirà il necessario confronto con il Governo regionale, le rappresentanze parlamentari locali e i maggiori attori del settore pubblico e privato nel comparto turistico e dei servizi provinciali correlati.

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