Ancona –  Lo sport è capace di regalare emozioni uniche e imprese che sembrano sfidare la logica. A dimostrarlo ancora una volta è stato Francesco Fortunato, protagonista di un evento destinato a rimanere impresso negli annali dell’atletica. Il marciatore pugliese, in gara ad Ancona, ha compiuto un’impresa straordinaria abbattendo un record mondiale che resisteva da tre decenni.

Nella giornata di ieri e con il tempo di 17’55″65 nei 5.000 metri di marcia su pista, Fortunato non solo ha superato il primato storico stabilito nel 1995 dal russo Mikhail Shchennikov, ma ha anche scritto una nuova pagina nella storia della disciplina. Mai nessun atleta era riuscito a scendere sotto la barriera dei 18 minuti, rendendo il suo risultato ancora più sorprendente. L’obiettivo iniziale di Fortunato? Battere il record italiano. Ma il destino aveva in serbo per lui molto di più.

Una vittoria inaspettata e una reazione incredula

Dopo la gara, visibilmente emozionato, Fortunato ha dichiarato: “Volevo solo il primato nazionale… e mi sono ritrovato con il record del mondo”. Un’affermazione che racchiude tutta l’essenza della sua incredibile impresa. Lo sport, infatti, sa sempre come sorprendere anche chi lo vive da protagonista.

Questo risultato non è solo una vittoria personale per Fortunato, ma rappresenta anche un motivo di orgoglio per l’atletica italiana, che può vantare un nuovo campione di livello mondiale. La sua prestazione apre nuovi orizzonti nella marcia e potrebbe essere il punto di partenza per ulteriori successi internazionali.

Con questa straordinaria prova, Francesco Fortunato si è definitivamente imposto come una delle stelle più luminose della marcia mondiale. Ora gli occhi sono puntati sulle prossime competizioni, dove cercherà di confermare il suo talento e la sua incredibile tenacia.