Trapani – E’ stato il tema della sicurezza nei luoghi interessati alla “movida” il tema della prima parte della riunione Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Daniela Lupo. Presenti i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine è stato affrontato, il tema della sicurezza nei luoghi interessati dalla cosiddetta movida. A tal riguardo, è stata ascoltata una delegazione del comitato civico del Centro Storico del Capoluogo unitamente a rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Trapani.
Sempre nella prima parte dell’incontro hanno partecipato i Comandanti delle Capitanerie di Porto di Trapani e Mazara del Vallo, sul tema dell’intensificazione dei controlli a mare in vista della stagione estiva per la sicurezza della balneazione e della navigazione da diporto.
Nella seconda parte della riunione, sono state definite le misure di sicurezza atte a garantire il sereno svolgimento delle festività pasquali e dei successivi ponti del 25 aprile e del 1° maggio. A questa fase hanno preso parte, oltre ai Vertici delle forze di polizia, i rappresentanti del Libero Consorzio Comunale di Trapani, dei Comuni, dei Vigili del Fuoco, di ANAS S.p.A., delle Ferrovie dello Stato dell’ASP, del servizio 118 e della Protezione Civile.
Il Comitato, alla luce delle direttive ministeriali, ha pianificato i servizi di sicurezza e rafforzato ulteriormente le misure già in atto. L’attività di controllo del territorio vedrà coinvolte la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di finanza e le Polizie locali e sarà rivolta soprattutto ai siti a maggiore vocazione commerciale e turistica, nonché ai luoghi di ritrovo giovanile.
Evidenziata la necessità del concorso e della massima collaborazione delle Polizie locali, soprattutto per la gestione della viabilità e per l’attività di prevenzione di sinistri stradali, nell’ottica del più razionale impiego del complesso delle forze di polizia. In tal senso, il Prefetto ha sollecitato i signori Sindaci ad impiegare un maggior numero di risorse e a segnalare eventuali criticità connesse ai cantieri che insistono sui territori comunali di competenza.