Festa di Ognissanti: flash mob e iniziativa social con i giovani di due parrocchie

Chi è e cosa ha fatto il santo di cui porti il nome? Qual è il tuo santo preferito: una figura della tradizione o un santo dei nostri giorni come Pino...

Chi è e cosa ha fatto il santo di cui porti il nome? Qual è il tuo santo preferito: una figura della tradizione o un santo dei nostri giorni come Pino Puglisi, Teresa di Calcutta, il medico Giuseppe Moscati o lo studente Piergiorgio Frassati? In occasione della Festa di Tutti i Santi del primo novembre, domani - alle ore 19.30 - i bambini e ragazzi delle parrocchie di Sant’Anna e San Francesco di Paola daranno vita ad una sfilata per le vie cittadine in cui ciascuno di loro poterà al collo l’immagine del Santo di cui porta il nome o del Santo preferito. Nel corso della passeggiata daranno vita a tre "flash mob" sulle note della canzone “Si chiama Teresa” e inviteranno i passanti a scattare una foto da postare sui social network con il tradizionale simbolo dell’aureola. “In forza del battesimo che abbiamo ricevuto come dono gratuito della Misericordia di Dio siamo un popolo di santi – dice il parroco don Salvatore Grignano – siamo tutti chiamati alla santità, i santi non stanno nelle nicchie delle chiese o sugli altari, non sono super-uomini ma uomini e donne che, nonostante le loro imperfezioni, hanno diffuso il bene e che, con umiltà, hanno rinunciato alla violenza e amano la riconciliazione e la pace. Invitiamo tutti a postare sul proprio profilo Facebook la propria foto con un frase che ci ricordi che siamo chiamati ad essere santi nell’amore”. Tutti i bambini e i ragazzi indosseranno una maglietta con la scritta: “L’umiltà è l’inizio della santità”, frase di Madre Teresa di Calcutta. Alla fine, un momento di festa e la celebrazione della messa. “La nostra iniziativa - dicono gli organizzatori - non è una 'crociata' contro Halloween ma, semplicemente, l’occasione per ridare linfa alla bellissima festa di tutti i Santi”.

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