Erice, il segretario Pd. Aboliamo in listino

Erice, 11 Novembre 2012- Una proposta per abolire il listino in Sicilia così come avvenuto in Lombardia è stata  avanzata dal segretario comunale del ...

Erice, 11 Novembre 2012- Una proposta per abolire il listino in Sicilia così come avvenuto in Lombardia è stata  avanzata dal segretario comunale del Pd di Erice Pietro La Porta, In una nota La porta scrive" nelle more dell’insediamento dell’Assemblea Regionale Siciliana, nell’ottica di contribuire a rafforzare il legame di fiducia fra cittadini ed istituzioni, invero assai debole di questi tempi, , ritengo opportuno avanzare nella qualità di Segretario Comunale di Erice del PD una proposta che possa, mi auguro, trovare accoglimento in un disegno di legge da presentare in occasione della nuova legislatura: in particolare ( non me ne vogliano i neo deputati Nino Oddo e Antonella Milazzo, quest’ultima fra l’altro del mio stesso partito, sicuro che sapranno entrambi lavorare proficuamente per il nostro territorio), si chiede alle SS.VV. di proporre una modifica all’attuale legge elettorale del 2005 nella parte in cui prevede l’assegnazione del “premio di maggioranza” attraverso il cosiddetto “listino” agganciato al candidato presidente eletto. Quest’istituto consente, di fatto, l’elezione “diretta” di 8 deputati oltre il candidato presidente vincente.Fermo restando la ratio della norma, che condivido pienamente, ritengo tuttavia opportuno che il legislatore determini questo “premio” attraverso un altro criterio, anche al fine di conferire maggiore rappresentatività agli eletti. Propongo, pertanto, alle SS.VV. che tale istituto venga soppresso e che questi 8 seggi vengano determinati, ad esempio, con i resti più alti – in termini percentuali - delle liste della coalizione vincente nelle varie circoscrizioni provinciali.A rafforzare la presente proposta giova ricordare che l’ultimo atto normativo della regione Lombardia, la cui legislatura si è interrotta prima della scadenza naturale, analogamente in Sicilia, a seguito di note vicende giudiziarie, è stato proprio l’abolizione del “listino”, così riconoscendo il disvalore di questo strumento assai criticato dall’opinione pubblica.Alla luce delle superiori considerazioni, pertanto, sarebbe opportuno, ad avviso dello scrivente, che il nuovo Parlamento siciliano approvi da subito una modifica in tal senso all’attuale legge elettorale. Tale provvedimento, oltre a essere apprezzato dai nostri cittadini e dare fiducia alla Politica, contribuirà a far superare la fase di stallo che si registra a livello nazionale sul “porcellum” dove, nonostante i continui solleciti del Presidente della Repubblica, le diverse forze politiche non riescono a trovare un accordo su una nuova legge elettorale che abolisca le cosiddette “liste bloccate”.

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