Enac-Ryanair, parla Ombra

Trapani  2 gennaio 2010- Sinora era stato all' ombra, ora è venuto finalmente alla luce. Salvatore Ombra, presidente dell'Airgest, società che gestisc...

Trapani  2 gennaio 2010- Sinora era stato all' ombra, ora è venuto finalmente alla luce. Salvatore Ombra, presidente dell'Airgest, società che gestisce l'aeroporto di Trapani - Birgi, esce allo scoperto e sulla vicenda legata al probabile abbandono di Ryanair, dal 23 gennaio, delle rotte nazionali, a circa una settimana dall'annuncio della compagnia irlandese, esprime un suo commento. "Stiamo lavorando incessantemente per tentare di sbloccare al più presto la situazione. Il problema non è di facile soluzione ed allo stato attuale non so se e quando avremo delle novità. Il tutto non mi fa stare tranquillo". Il presidente dell'Airgest quindi, e non poteve essere diversamente, è fortemente preoccupato, visto che la decisione di Ryanair (non è escluso che dopo le rotte nazionali abbandoni anche quelle internazionali) possano essere pregiudizievoli per il futuro della scalo trapanese. Birgi, dopo aver festeggiato il suo milionesimo passeggero in transito con tanto di politici in vetrina e strombazzare di risultati ottenuti, rischia quindi che il contenzioso tra Ryanair ed Enac possa generare gravissime ripercussioni negative sull'aeroporto di Trapani che si troverebbe isolato dai collegamenti con le principali città italiane. Certo,  l'aver puntato solo su Ryanair, se si è rivelata una scelta vincente in termini di risultato, rischia ora, e lo andiamo scrivendo da tempo, di essere penalizzante. A difesa di Airgest, ad onore dle vero, occorre dire che i risultati raggiunti sono stati ottimi e l'aver cercato di "cementificare" il rapporto con gli irlandesi, forse, ha distolto i vertici della compagnia dal cercare con insistenza contatti con altre compagnie in modo da avere una alternativa a Ryanair. Si era iniziato con la Levriero Fly che doveva operare con Bari, Lampedusa e Napoli, ma poi, dopo gli annunci "urbi ed orbi", la pubblicizzazaione degli orari e le prenotazioni dei biglietti, non se ne fece nulla, con le due parti a rinfacciarsi torti. L'utente ancora oggi si chiede cosa ci sia realmente dietro e come mai, in modo a diro poco incauto, si sia dato fiato alle trombe e poi non si sia fatto nulla. Si è anche parlato di Alitalia (guarda chi si rivede!!!) come interessata a Trapani ed ora spunta la pista Air Italy (anzi, rispunta, visto che oper un periodo anche di questa compagnia si era parlato), che avrebbe manifestato la disponibilità a sostituire Ryanair nei collegamenti tra Trapani e le altre città italiane. In tale ottica Air Italy assicurerebbe i collegamenti con i suoi 12 aeromobili di nuova generazione. Ma non dice, il vertice della società, a quali prezzi visto che andando sul loro sito e simulando un biglietto su tratta nazionale sud-nord siamo a prezzi superiori ad Alitalia. Insomma, la situazione è in stand by. L'attesa è per il 7 gennaio quando Enac e Ryanair si ritroveranno attorno ad un tavolo per discutere sul da farsi. E intanto, sul web impazzano ipotesi a volte fantasiose altre verosimili. Ma la verità, quella vera, sinora non è uscita fuori.

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