Emergenza rifiuti Ato Tp2, il sindaco Giacalone: "In Sicilia è caos"

"Qualcuno spieghi il paradosso di una Regione Sicilia che invia un commissario straordinario all'Ato che arriva, addirittura, ad interrompere un servi...

"Qualcuno spieghi il paradosso di una Regione Sicilia che invia un commissario straordinario all'Ato che arriva, addirittura, ad interrompere un servizio essenziale chiedendo ai Comuni di pagare immediatamente 1,5 milioni di euro. Mentre la stessa Regione aveva già inviato un altro commissario ad acta per dirci di non pagare perché sarebbe illegittimo farlo visto che i conti correnti di Belice Ambiente sono pignorati". Non usa mezzi termini il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, alle prese con l'ennesima emergenza rifiuti che coinvolge, oltre al suo comune, gli altri dieci centri dell'Ato Tp2. La società d'ambito è attualmente gestita dalla commissaria straordinaria Sonia Alfano, nominata dal governo regionale. Proprio lei ha deciso di interrompere il servizio di raccolta dei rifiuti per mancanza di risorse finanziarie e in attesa che le amministrazioni comunali paghino le quote dovute. "A questo punto - prosegue il primo cittadino che ieri ha firmato un'ordinanza per far fronte in via d'urgenza al problema della raccolta - dico che ha ragione Raffaele Cantone, magistrato alla guida dell’Autorità Anticorruzione, che la gestione dei rifiuti in Sicilia è ormai un totale disastro. E se proprio si ha tanta voglia di dare poltrone, nominare e pagare dei commissari, se ne nomini uno solo che si occupi di tutto questo caos dei rifiuti in Sicilia!”. A Petrosino la raccolta dei rifiuti sarà effettuata, a partire da stamane, nelle vie principali e, con il porta-a-porta nelle località di Biscione, via Michele Angileri, via Cafiso e fino a via Baglio. Venerdì si proseguirà nel resto del territorio. Sono coinvolti nel problema anche Mazara del Vallo, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Santa Ninfa, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Gibellina, Vita e Salemi.

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