Ebola, predisposto piano per la gestione di eventuali casi
La Direzione strategica dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha predisposto le strategie per la gestione, nel territorio trapanese, delle fas...
La Direzione strategica dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha predisposto le strategie per la gestione, nel territorio trapanese, delle fasi iniziali di eventuali casi di Ebola. "Il piano - spiega il direttore generale Fabrizio De Nicola - è stato stilato dopo un tavolo tecnico con tutti i direttori sanitari ospedalieri e di presidio, e i responsabili dei dipartimenti e servizi di prevenzione, emergenza, formazione, rischio clinico, malattie infettive, patologia clinica e farmacia ospedaliera. Saremo così pronti a trattare in tutta sicurezza eventuali casi sospetti, che dovessero presentarsi nella nostra provincia". Nel piano sono previste una serie di azioni:posti letto dedicati in isolamento in un locale nei pronto soccorso per triage, con ingresso autonomo per l’isolamento del percorso dove andrebbe a transitare il presunto malato affetto da Ebola; ricognizione e implementazione del materiale per gli operatori sanitari impiegati nell’assistenza diretta al malato per fornire loro i "dispositivi di protezione individuale" che abbiano delle caratteristiche specifiche “per contenimento di rischio microbiologico”, (tute idonee, doppi guanti in nitrile, occhiali, visiere); le procedure da adottare nei casi sospetti con esecuzione degli esami di laboratorio per ricerca ed identificazione degli agenti responsabili di febbri emorragiche (test malaria, tubercolosi, ecc) e stabilizzazione del paziente, per poi trasferire il paziente sintomatico al Centro individuato nel decreto assessoriale. Nel caso in cui ci si dovesse trovare di fronte ad un caso di malattia accertata, si procedererà al trasporto del paziente in alto biocontenimento (nel rispetto delle direttive e dei regolamenti vigenti verso strutture ospedaliere attrezzate per fronteggiare questo tipo di malattia). L'istituto di riferimento per la gestione dei casi individuato è l'Istituto nazionale per le malattie infettive "Lazzaro Spallanzani" di Roma. E' stato anche stilato un programma formativo per gli operatori che possono venire a contatto con casi sospetti da malattia da virus Ebola, che verrà articolato in varie sessioni. Per il direttore sanitario dell'ASP Antonio Siracusa "tutte le procedure, in tempi brevissimi, sono state attentamente vagliate da tutti gli operatori per cui si è pronti in qualsiasi momento ad intervenire e trattare, qualora si dovesse presentare una sintomatologia compatibile con la malattia da virus Ebola, in piena sicurezza il paziente".
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