EAS invia nuove fatture per eccedenze 2012, Co.di.ci.: "Non sono conformi"
Nuove fatture, riguardanti le eccedenze nei consumi idrici per l'anno 2012 sono state inviate dall'EAS ai cittadini. Lo rende noto il responsabile di ...
Nuove fatture, riguardanti le eccedenze nei consumi idrici per l'anno 2012 sono state inviate dall'EAS ai cittadini. Lo rende noto il responsabile di Co.di.ci. Trapani, l'avvocato Vincenzo Maltese che sottolinea: "Nonostante vi siano già diverse pronunce dei giudici di pace che hanno accolto le tesi dei legali della nostra associazione che assistono diversi cittadini, e nonostante la condanna alle spese, l'Ente Acquedotti Siciliani ha ripreso ad inviare fatture per eccedenze relative al 2012. Il criterio è sempre lo stesso - prosegue - in molti casi si tratta di importi dimezzati rispetto alla fattura biennale 2010-2011". Maltese cita le motivazioni con le quali i giudici di pace di Trapani hanno annullato le fatture, di diverse migliaia di euro, recapitate da EAS ai cittadini. "Per il dottore Tuttolomondo, EAS non dimostra l'aumento di metri cubi tra la prima e la seconda fascia, mentre per il dottore Migliore non vi sarebbe alcuna prova effettiva circa l'esattezza delle misurazioni. Quest'ultimo, inoltre, ha anche rilevato negativamente anche la circostanza che il cittadino, in assenza di qualsivoglia contraddittorio con l'ente gestore, per giunta un ente pubblico, sia stato costretto a citarlo in giudizio per ottenere una verifica della sua utenza". I giudici hanno rigettato anche le consulenze tecniche sui contatori, prova chiesta dall'EAS ma a carico degli utenti, alla quale si sono sempre opposti gli avvocati Vincenzo Maltese e Giuseppe Barone che assistono gli utenti. "Èassurdo che in moltissimi casi - spiega l'avvocato Maltese - durante la causa l'EAS abbia stornato, totalmente o parzialmente, le fatture impugnate, chiedendo la cessazione della materia del contendere. Il risultato, sia nel caso di raggiunta sentenza sia di accordi transattivi, è sempre lo stesso: le fatture inviate agli utenti non sono veritiere". Il segretario di Co.di.ci. Trapani suggerisce agli utenti di inviare alla sede di Palermo dell'EAS, per raccomandata e in prima battuta, una istanza per chiedere la verifica, in contraddittorio, dell'esattezza delle misurazioni. "Di certo - conclude - noi continueremo a tutelare i cittadini per queste vessazioni in tutte le sedi competenti". Di bollette dell'EAS e di criticità del sistema idrico, in particolare nel comune di Erice, si dovrebbe discutere entro il mese di ottobre, nel corso di una convocazione in Commissione territorio e ambiente all'ARS chiesta dal deputato regionale trapanese Girolamo Fazio e a cui è richiesta la presenza dell'assessore regionale Vania Contrafatto, del commissario liquidatore dell'EAS, Dario Bonanno, del dirigente del Dipartimento regionale Energia, Acqua e Rifiuti, del sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, e dello stesso Vincenzo Maltese.
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