Domani al via i festeggiamenti per Sant'Alberto
Prenderanno il via domani, alle ore 9, al Santuario “Maria SS. Annunziata” i festeggiamenti per Sant'Alberto, patrono della città di Trapani. I fedeli...
Prenderanno il via domani, alle ore 9, al Santuario “Maria SS. Annunziata” i festeggiamenti per Sant'Alberto, patrono della città di Trapani. I fedeli potranno partecipare alla solenne concelebrazione eucaristica con i riti della benedizione dell’acqua e del dono del cotone di Sant’Alberto. Alle 20 si svolgerà il trasporto della statua-reliquiario del santo dal Santuario alla?Cattedrale San Lorenzo. Sempre domani, alle 21.30, in piazza Vittorio Veneto, si svolgerà la cerimonia di consegna delle chiavi della città al santo patrono da parte del sindaco Vito Damiano. Mercoledì, giorno della solennità del santo, alle 11.30, in Cattedrale, si terrà la messa con la benedizione dell’acqua di Sant'Alberto e il bacio della Reliquia. Alle 19.30, sempre in Cattedrale, la concelebrazione eucaristica, presieduta dall'arcivescovo Alessandro Plotti. La processione della statua-reliquiario di Sant'Alberto partirà alle 20.45 e si svolgerà con seguente itinerario: Cattedrale, corso Vittorio Emanuele, piazza Generale Scio, viale Duca d’Aosta, viale Regina Elena, via Torrearsa, Corso Vittorio Emanuele per poi fare ritorno in Cattedrale. Venerdì, 9 agosto, alle 18.15 il trasporto della statua-reliquiario del santo dalla Cattedrale al Santuario col seguente itinerario: Cattedrale, corso Vittorio Emanuele, via Torrearsa, via Garibaldi, piazza Vittorio Veneto, viale Regina Margherita, piazza Vittorio Emanuele, Via Giovan Battista Fardella, piazza Martiri d’Ungheria, via Conte Agostino Pepoli, Santuario della Madonna. Alle 21, davanti alla Cattedrale è in programma l'esibizione del gruppo folcloristico "Trapani Mia e la lettura di poesie, in dialetto siciliano, di Maurilio Riccardo Savona. "Alberto, santo trapanese - ha dichiarato monsignor Plotti - è stato un instancabile predicatore del Vangelo e un testimone del Vangelo. Ma che cristiani siamo se il nostro cristianesimo si chiude soltanto nella nostra chiesa, nella nostra sagrestia? Se facciamo soltanto dei gesti tradizionalmente folcloristici? Bisogna che la nostra testimonianza sia credibile. E la testimonianza più credibile è quella del servizio ai fratelli, nel servizio autentico, quello che si fa davvero carico di tutte le tensioni sociali e testimonia il Vangelo dentro la speranza di un popolo che vuole luce, che vuole verità , che vuole giustizia, che vuole pace. Sant’Alberto, maestro di spiritualità - ha proseguito l'Amministratore apostolico della Diocesi di Trapani - sia un punto di riferimento importante perché la nostra vita non sia banalizzata dietro la futilità oggi imperante, ma sia davvero sempre più concentrata dentro il grande disegno che è il disegno salvifico di Dio: la salvezza è dentro la storia, dentro la vita, dentro le vicende umane". "Abbiamo bisogno di speranza - ha concluso Plotti - abbiamo bisogno di luce. Chiediamo questo al Santo patrono Alberto per ciascuno, per tutta la città e per la chiesa di Trapani per la quale in questi giorni di festeggiamenti patronali intensifichiamo la preghiera".
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