Disservizi nel trasporto su rotaie, la denuncia della Fit Cisl

La chiusura da oltre 2 mesi della tratta Alcamo-Trapani via Milo, i treni lenti e i pochi mezzi che limitano l'offerta commerciale della zona. A denun...

La chiusura da oltre 2 mesi della tratta Alcamo-Trapani via Milo, i treni lenti e i pochi mezzi che limitano l'offerta commerciale della zona. A denunciare i disservizi riscontrati nel trasporto ferroviario di Trapani e della provincia sono i rappresentanti della Fit Cisl nel giorno della tappa trapanese del tour del sindacato "Alla ricerca del treno perduto partito tre giorni fa Palermo.  Un tour itinerante che andrà avanti tutto il mese di maggio fra le principali stazioni dell'isola dei rappresentanti della Cisl a bordo di un camper in tutta la Sicilia per testimoniare le gravi conseguenze dei tagli al trasporto ferroviario regionale e raccogliere le testimonianze dei cittadini sui disagi affrontati ogni giorno e presentare le proposte alle Fs e alle istituzioni. “Risulta inaccettabile la chiusura da oltre 2 mesi della tratta Alcamo-Trapani via Milo - spiega Giovanni Montana Segretario provinciale Fit Cisl Trapani -, il servizio nella zona risulta carente, ribadiamo la nostra proposta dell'istituzione di collegamenti diretti Palermo-Trapani con tempi celeri, miglioramenti che si possono realizzare senza la necessità di mettere in campo grandi interventi infrastrutturali ma con le infrastrutture già esistenti, con l'elettrificazione della tratta” . “La chiusura della tratta Alcamo-Trapani è in netto contrasto con quanto concordato da Rfi con il Ministero delle Infrastrutture nell'ambito del Contratto programma 2012-2014 - afferma Mimmo Perrone Segretario regionale Fit Cisl Ferrovie -. Denunciamo un'offerta commerciale insufficiente, pochi e insufficienti mezzi, tempi di percorrenza molto lenti e dilazionati. Auspichiamo un intervento delle istituzione a garanzia e sostegno del diritto alla mobilità dei pendolari della provincia di Trapani”. La Fit Cisl infine ribadisce la richiesta “di un collegamento ferroviario da Trapani e i paesi della provincia con l'aeroporto di Birgi e con l'aeroporto Punta Raisi di Palermo, a vantaggio dei cittadini ma anche dei tanti turisti che nella stagione estiva affollano la zona”.  Il tour del camper del sindacato presentato ieri a Palermo, ha l'obiettivo di registrare i ritardi, le soppressione di corse, i treni vecchi che si guastano, stazioni quasi del tutto abbandonate, il degrado della qualità dei servizi le vetture sovraffollate nelle fasce orarie pendolari, tutti i disagi affrontati quotidianamente dagli utenti del trasporto ferroviario di tutta la Sicilia ma anche di elaborare una proposta di mobilità.

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