Trapani
“Disobbediamo”. Il capo missione di nave Mediterranea sceglie Trapani come porto di sbarco
Il Ministero aveva assegnato come porto di sbarco Genova
Laura Spanò23 Agosto 2025 - Cronaca
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    Trapani -Nave Mediterranea Saving Humans, con a bordo dieci migranti soccorsi nei giorni scorsi sbarca a Trapani disobbedendo ad un ordine definito dall’Ong “ingiusto”.

    “Disobbediamo ad un ordine ingiusto”.

    Luca Casarini capo missione (assieme al comandante) fa sapere di aver comunicato “alle Autorità italiane, la decisione di cui ci assumiamo piena responsabilità di cambiare il corso della rotta della nave e dirigere verso il porto di Trapani per assicurare lo sbarco in sicurezza di dieci persone superstiti del naufragio tra mercoledì e giovedì scorso che necessitano cure mediche, e psicologiche”.

    Il Ministero dell’Interno aveva assegnato come porto di sbarco sicuro Genova.

    “In questo modo – dice ancora Casarini – disobbediamo ad un ordine ingiusto e inumano del Ministero degli Interni, ma obbediamo fino in fondo al diritto marittimo, alla costituzione italiana e alle leggi dell’umanità. E’ ora di finirla con giochetti politici sulla pelle di persone che tanto hanno sofferto e che non possono essere costrette a soffrire ancora. Sbarcateli subito Mediterranea fa rotta su Trapani”.

    A bordo di Mediterranea vi sono dieci persone. I naufraghi sono stati soccorsi dalla Ong nella notte tra mercoledì e giovedì. Si tratta di cittadini kurdi di Iran e Iraq, egiziani e siriani, tra cui tre minori non accompagnati di 14, 15 e 16 anni, sono “già duramente provati dalle condizioni di detenzione e da violenze e torture subite durante la permanenza in Libia è inumano “.

    Intanto a Trapani è stato attivato un servizio dalla CRI per lo sbarco che avverrà in serata.

     

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