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Democrazia a corrente alternata

28 Novembre 2017 11:29, di
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Tiene banco in queste ore la notizia della richiesta avanzata dal Comitato per la salvaguardia dell’aeroporto di Birgi di avviare una petizione per ch...

Tiene banco in queste ore la notizia della richiesta avanzata dal Comitato per la salvaguardia dell’aeroporto di Birgi di avviare una petizione per chiedere al Governo Regionale l’immediata rimozione del commissario straordinario del Comune Francesco Messineo e l’insediamento di un nuovo commissario. Il tutto ha origine dalla decisione di Messineo di non aderire al nuovo contratto di co-marketing per sostenere l’aeroporto trapanese. Una decisione che, certamente, è impopolare ma che ha una sua giustificazione dal punto di vista normativo. Messineo, che è uomo di legge, ha deciso di agire nel rispetto della stessa e nell’ambito del ruolo che svolge. Una diversa decisione poteva essere adottata qualora l’organo chiamato ad attuarlo fosse stato un organo politico. Quello stesso organo politico che la popolazione di Trapani ha rifiutato di avere scegliendo di essere commissariata. Scelta, a scanso di equivoci, legittima sotto l’aspetto della espressione della democrazia. Da una parte un sindaco che non ci piace, dall’altro il commissario. Con tutte le implicazioni che poi questa scelta comporta. Ora che le decisioni le prende chi la popolazione ha delegato a farlo, non va bene. Mandiamolo a casa. Avanti un altro. Ma siamo poi sicuri che un altro possa fare diversamente? Un commissario gestisce in modo asettico la cosa pubblica, non prende decisioni che impegnano la collettività per più anni, limitandosi a svolgere un ruolo di traghettatore in vista della prossima scelta di chi sarà chiamato ad amministrare la città. Ma, in attesa di ciò, tocca a lui decidere. Così ha deciso, democraticamente, la città lo scorso mese di giugno. P.S. Personalmente sono per il comarketing e per un aeroporto che faccia volare non solo la gente e ma anche l'economia della provincia.

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