Da nove mesi senza stipendi alla Megaservice

Da nove mesi i lavoratori della Megaservice, al società di servizio della Provincia Regionale, attendono invano di essere pagati. Sulla vicenda interv...

Da nove mesi i lavoratori della Megaservice, al società di servizio della Provincia Regionale, attendono invano di essere pagati. Sulla vicenda interviene la Filcams Cgil. “Il liquidatore della società multiservizi Megaservice dimostra di non comprendere e di sottovalutare i leggimi diritti e i bisogni dei lavoratori dei servizi che da nove mesi non percepiscono le retribuzioni”. Lo ha affermato il segretario provinciale della Filcams Cgil di Trapani Vito Gancitano commentando le affermazioni di Giuseppe Mazzeo, uno dei due liquidatori della società, che rispondendo alle questioni sollevate dai lavoratori e dal sindacato ha fatto riferimento a rivendicazioni il cui fine sarebbe politico e propagandistico. “Quanto detto dal liquidatore Mazzeo – ha detto Gancitano – dimostra una totale mancanza di conoscenza del ruolo e della natura del sindacato oltre a denotare scarso interesse nell'affrontare i problemi posti dai lavoratori”. I dipendenti, una trentina in tutto, assunti con il contratto dei servizi e attualmente in servizio grazie ai contratti di solidarietà, rivendicano il pagamento di nove mesi di stipendi oltre a denunciare l'impossibilità a interloquire, a causa della loro assenza, con i due liquidatori e con il personale amministrativo. La Cgil e la Filcams Cgil hanno, così, chiesto un incontro al Commissario della Provincia Regionale di Trapani Darco Pellos, alla presenza dei due liquidatori, per conoscere quali saranno i provvedimenti che l'Ente, proprietario unico della società di multiservizi, intende intraprendere. “Al Commissario Pellos – ha annunciato Gancitano – chiederemo quali saranno le azioni concrete che saranno messe in campo per garantire il pagamento delle retribuzioni arretrate ai lavoratori che, nonostante tutto, continuano a svolgere il loro lavoro e che ogni giorno sono pressati, per responsabilità dell’azienda, dai debiti, dalle scadenze e dall'impossibilità di provvedere alle necessità delle loro famiglie”.

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