Cultura e turismo, incontro della UIL per i giovani e lo sviluppo del territorio
Sono 43.322 i trapanesi che vivono e lavorano altrove. Il 46% sono donne. La maggioranza, il 23,8% del totale, è costituita da giovani di età compresa...
Sono 43.322 i trapanesi che vivono e lavorano altrove. Il 46% sono donne. La maggioranza, il 23,8% del totale, è costituita da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni.  Il primo comune per emigrazione è proprio Trapani con ben 5.000 cittadini che vivono all'estero. Questi i dati - forniti dall'ultimo rapporto "Italiani nel mondo" della Fondazione Migrantes- che sono stati sottolineati nel corso dell'incontro, organizzato dalla Uil di Trapani, per far conoscere le opportunità , in particolar modo ai più giovani, per fare impresa nel territorio e creare lavoro, svoltosi nella sede del Museo regionale "Pepoli". All'iniziativa, in una sala gremita di pubblico, hanno partecipato il direttore del Polo museale di Trapani, Luigi Biondo, il presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, Giuseppe Pagoto, e il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello. “L’evento – ha spiegato Tumbarello - è stato programmato nell’ambito delle iniziative già avviate dalla Uil Trapani nei mesi scorsi per il progetto “Per i giovani”, volto a informare, consigliare, mettere a disposizione esperienze professionali, coniugare le conoscenze e le peculiarità proprie del sindacato con quelle dei giovani in modo da stimolare la ricerca e la creazione di occupazione per chi si affaccia al mondo del lavoro. La Uil, infatti, sente come proprio preciso dovere stimolare i giovani nella ricerca e nella creazione del proprio futuro e vuole invogliarli proprio a farlo in questo nostro territorio che tante potenzialità ha ancora oggi da esprimere. Noi - ha proseguito il segretario della Uil - vogliamo provare a fare qualcosa per invertire la tendenza che vede i nostri giovani andare via per studiare e lavorare". Le misure attualmente esistenti per accedere a finanziamenti per creare imprese sono state illustrate dal consulente fiscale Angelo Liuzza: tra queste "Cultura Crea", "Selfiemployement", il mutuo a tasso zero per la realizzazione di interventi di recupero degli edifici nei centri storici e la misura per il finanziamento delle nuove imprese a tasso zero. Il direttore del Polo museale, Luigi Biondo, rivolgendosi alla platea presente ha detto: “Non esistono formule magiche per il successo, tuttavia desidero suggerire alcune parole chiave per chi vuole fare impresa e farla bene. Queste sono: coraggio, passione, conoscenza, servizi e cultura. Facendo del proprio meglio con dedizione e sapienza la strada verso il raggiungimento dei propri obiettivi sarà meno ripida”. Il presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, Giuseppe Pagoto. ha mostrato uno dei video di promozione del territorio realizzato dal Distretto “ideati a sostegno di chi vuole lavorare nel settore turistico che tanto può dare a questo territorio in termini di potenzialità da esprimere”.
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