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Crollo tetto Palestra comunale a Paceco: ancora in prognosi riservata il 68enne rimasto ferito - Trapani Oggi

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Crollo tetto Palestra comunale a Paceco: ancora in prognosi riservata il 68enne rimasto ferito

25 Febbraio 2019 19:41, di Ornella Fulco
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Deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico per la rimozione dell’ematoma dovuto al trauma cranico riportato

Deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico per la rimozione dell’ematoma dovuto al trauma cranico riportato Mario Fabiano, l'uomo di 68 anni rimasto ferito sabato scorso  a Paceco dai rottami del tetto della Palestra comunale scoperchiatosi per il forte vento. L'uomo è ricoverato, ancora in prognosi riservata sebbene sia vigile e cosciente, all'ospedale Villa Sofia di Palermo. L'altro ferito, invece, dopo le cure del caso, è stato subito dimesso dal Pronto Soccorso del Sant'Antonio Abate di Trapani. 

La tromba d’aria che, sabato scorso, ha colpito il tetto della palestra comunale (dismessa dal 2012) ha determinato la caduta di tutta la copertura metallica sulla strada sottostante e all'interno della Villa comunale. La Procura di Trapani ha aperto un fascicolo e il sindaco Giuseppe Scarcella è stato nominato custode giudiziario delle parti metalliche e delle porzioni di tetto che si sono staccate, mentre la palestra e la Villa sono state sottoposte a sequestro da parte dei Carabinieri in attesa che vengano accertate le cause del cedimento.

“Si è trattato di un evento eccezionale - commenta il sindaco -  e, nonostante le due persone ferite, è stata evitata una vera e propria strage, perché il mercatino rionale era stato smontato in anticipo a causa della pioggia intensa della mattina e la vicina scuola era chiusa”. Il primo cittadino ha espresso la vicinanza dell’amministrazione comunale ai due pacecoti sono rimasti feriti.

Con l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Matteo Angileri, il sindaco ha coordinato gli interventi della Protezione civile: la zona della Palestra è stata messa in sicurezza e le strade sono state liberate dalle lamiere mentre sul posto operavano anche Prefettura, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Municipale e ambulanze. Giuseppe Scarcella esprime “un plauso particolare al dipendente provinciale Francesco Asta, che ha aiutato i carabinieri a liberare uno dei feriti dalle lamiere, sollevando di peso la copertura”.

Nell’ambito degli interventi, Scarcella dice: "Abbiamo controllato il tetto del vicino Istituto comprensivo, a scopo precauzionale, ma la scuola per fortuna non è stata colpita da quella sorta di uragano ed è stato possibile consentire il regolare svolgimento dell’attività didattica”.

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