Crisi del settore trasporti, il Consiglio provinciale approva ordine del giorno
Garantire trasparenza, competizione leale, diritti dei lavoratori, ruolo e responsabilitŕ della committenza nella gestione degli affidamenti dei trasp...
Garantire trasparenza, competizione leale, diritti dei lavoratori, ruolo e responsabilità della committenza nella gestione degli affidamenti dei trasporti, questi i temi che il Consiglio provinciale di Trapani sollecita all'attenzione del Governo regionale. E lo fa votando uno specifico ordine del giorno - approvato con 17 voti a favorevoli e 4 astenuti -  presentato dalla Commissione Sviluppo Economico presieduta da Giacomo Sucameli. Il documento invita la Regione Siciliana, nell’ambito delle sue competenze, ad introdurre una nuova legge specifica per intervenire nei settori della logistica e dei trasporti che, negli ultimi tempi, stanno attraversando una vera e propria crisi strutturale aggravata dall’aumento dei costi del gasolio per autotrazione, dei pedaggi autostradali e per l’applicazione, da parte dei committenti, di tariffe chilometriche non più sufficienti a coprire i costi dell’attività . A questo si aggiunge la concorrenza sleale, da parte degli autotrasportatori dei Paesi dell’est europeo, che si trovano in una situazione agevolata sia perché nei loro Paesi il carburante ha un costo inferiore, sia a causa l’espandersi del fenomeno, da parte di ditte di autotrasporto italiane, dell’assunzione di autisti stranieri interinali reclutati da agenzie con trattamenti contrattuali inferiori rispetto agli italiani. Nell’ordine del giorno votato dal Consiglio provinciale viene anche ricordato che il Governo Monti, nel decreto legge in materia di infrastrutture e trasporti, ha previsto per gli autotrasportatori il recupero delle accise 2011 e il recupero trimestrale delle stesse accise nel 2012, assieme all’impegno di ridurre i giorni di divieto di circolazione dei mezzi pesanti. Tra le misure previste dal Governo nazionale c'è anche l'impegno ad intervenire sui premi assicurativi RCA. Considerato il ruolo che può svolgere la Provincia regionale, che possiede una specifica competenza attraverso la gestione dell’albo degli autotrasportatori, nell’ordine del giorno si chiede di incrementare, attraverso gli organi di polizia, i controlli su vari fronti: dalla sicurezza  - ad esempio lo sforamento dei tempi di guida -  al possesso dei requisiti necessari per gestire l'attività di autotrasporto,  al fenomeno delle infiltrazioni malavitose, sviluppando il lavoro di rete già esistente tra le istituzioni e le associazioni che a diverso titolo si occupano di legalità e promuovendo percorsi di sensibilizzazione rivolti soprattutto alle giovani generazioni. Tra le proposte, anche quella di costituire una forma di consultazione e coordinamento permanente tra le istituzioni e le associazioni di categoria del trasporto per monitorare le problematiche del settore.
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