Palermo – “Senza memoria, senza radici non si può andare nel futuro. Il silenzio sulla scomparsa di Mauro De Mauro, lungo ormai 55 anni, penso che sia una delle ferite più gravi che si possano subire. Auspico che il prossimo anno ci si possa trovare ancora qui, con una notizia che le indagini sulla scomparsa siano state riaperte e si arrivi alla verità”.
Così Alessandra Costante segretaria generale della Fnsi intervenendo durante la commemorazione di Mauro De Mauro in via Pietro D’Asaro davanti alla targa posta dall’VIII circoscrizione per ricordare il cronista de L’Ora nel luogo dove venne ritrovata la sua BMW prima di scomparire per sempre nel mistero più fitto.
Presenti oltre alla segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante e al direttore della Federazione Tommaso Daquanno, il vicesindaco Giampiero Cannella e per la VIII circoscrizione il presidente Marcello Longo, la consigliera Giusi Chinnici che ha seguito l’iter della nuova targa e altri cinque consiglieri.
Per Assostampa Sicilia il segretario regionale Giuseppe Rizzuto ed il vicesegretario vicario Roberto Leone, la presidente del consiglio regionale Tiziana Tavella, per il Gruppo cronisti Mario Pintagro, per il Gruppo pensionati siciliani il segretario Gaetano Perricone, Filippo Mulè consigliere dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Sergio Buonadonna giornalista ed amico personale di De Mauro e Franca De Mauro figlia del cronista.
Le attrici della Casa museo Alda Merini di Milano Donatella Massimilla e Gilberta Crispino hanno letto alcuni passi del libro “Sparire a Palermo” di Francesco Sala.