Contributi ad enti e associazioni in ambito musicale, Fazio presenta interrogazione

"Valorizzare il lavoro di enti, associazioni ed organismi senza fini di lucro che operano in campo musicale e contribuiscono alla crescita culturale, ...

"Valorizzare il lavoro di enti, associazioni ed organismi senza fini di lucro che operano in campo musicale e contribuiscono alla crescita culturale, sociale ed economica della Sicilia", questo il tema di un'interrogazione presentata dall'onorevole Mimmo Fazio all'assessore al Turismo per sollecitare un intervento mirato ad assicurare le necessarie risorse finanziarie. Fazio ricorda come i fondi messi a disposizione per l'erogazione di contributi siano stati sempre più ridotti e, in ultimo, azzerati, quando il Commissario dello Stato ha impugnato l'art. 74 della Legge Finanziaria 2013 (la cosiddetta Tabella H), nel quale erano stati inclusi anche i beneficiari previsti dalla legge 44/1985 che prevede "Interventi per lo sviluppo delle attività musicali nella Regione Siciliana” "Allo stato attuale -scrive il parlamentare trapanese - il Governo regionale non ha provveduto a tutelare le associazioni e gli enti musicali che ricevevano contributi attraverso la L.R. 44/1985, a seguito della presentazione di dettagliata e precisa documentazione (pertanto non in maniera indiscriminata e clientelare), con la conseguenza che, dalle difficoltà economiche cagionate dalla continua riduzione di risorse avvenuta negli anni si rischia di arrivare al totale collasso con l'azzeramento dei fondi. Molte associazioni - prosegue - hanno assunto impegni finanziari per il 2013 nel pieno rispetto delle prescrizioni della legge ed ora, ad un mese dalla chiusura dell'esercizio finanziario, non sono nemmeno nelle condizioni di sapere se i contributi saranno erogati ed in che misura". L'onorevole Fazio sottolinea come gli enti e le associazioni "che operano seriamente sul territorio in campo culturale meritano il sostegno del Governo Regionale e non può essere messa a rischio la loro sopravvivenza che determinerebbe il venir meno di un'importante risorsa per la Sicilia, con gravi conseguenze anche dal punto di vista occupazionale". e sollecita un intervento tempestivo "con apposite iniziatie, anche di carattere normativo, finalizzate al ripristino del capitolo di bilancio soppresso".

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