Conto alla rovescia per il futuro dell'aeroporto

Non c'è accordo tra i sindaci della provincia di Trapani sul piano di finanziamento dell'azione di co-marketing necessaria per garantire la permanenza...

Non c'è accordo tra i sindaci della provincia di Trapani sul piano di finanziamento dell'azione di co-marketing necessaria per garantire la permanenza di Ryanair allo scalo di Birgi. Il vertice di ieri in Prefettura, dal quale sarebbe dovuto uscire l'accordo, si è concluso con un nulla di fatto visto che solo tre amministrazioni comunali - sulle 24 interessate - hanno introdotto la tassa di soggiorno i cui proventi dovrebbero servire a reperire le risorse finanziare necessarie a finanziare il progetto. Entro 48 ore al massimo i sindaci dovranno comunicare se intendono o meno sostenere economicamente l'Airgest - la società che gestisce l'aeroporto "Vincenzo Florio" - nel rinnovo del contratto con il vettore low cost. Le difficoltà riguardano soprattutto i Comuni più piccoli per i quali introdurre la tassa non è possibile per lo scarso numero di posti-letto presenti sul loro territorio. Tra questi c'è anche Valderice per il cui sindaco, Mino Spezia "il contributo richiesto di 120 mila euro non è sopportabile dalle casse dell'amministrazione" che, per il 2014, ha destinato 20 mila euro in bilancio in attesa di sapere se sarà possibile istituire la tassa di soggiorno. "Senza novità normative - commenta il primo cittadino - non possiamo istituirla e la nostra parte di contributo finirebbe con il gravare direttamente sul bilancio". Anche altri sindaci del territorio hanno manifestato la disponibilità a salvare l'aeroporto ma chiedono che le quote di contribuzione stabilite unilateralmente dall'Airgest vengano riviste, soprattutto per i centri fuori dal circuito turistico. I comuni di Vita, Poggioreale e Salaparuta hanno ottenuto la riduzione a 5 mila euro - a fronte dei 10 mila previsti dall'accordo - ma, oltre a Valderice, anche i primi cittadini di Buseto Palizzolo, Custonaci, Gibellina, Partanna, Petrosino e Santa Ninfa hanno chiesto una riduzione delle quote a loro carico evidenziando che le attuali difficoltà finanziarie in cui versano le casse comunali non consentono di far fronte alle cifre stabilite. Da più parti è stato invocato l'intervento della Regione alla pari di quanto si sta facendo per l'aeroporto di Comiso. Il tempo stringe: venerdì prossimo il presidente di Airgest, Salvatore Castiglio, dovrà incontrare per il rinnovo dell'accordo i responsabili di Ryanair che, intanto, hanno programmato la riduzione da quattro a tre deli aeromobili presenti a Birgi per la prossima stagione.

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