Confiscati beni per 600mila euro a cognato di Matteo Messina Denaro

Beni per un valore di oltre 600mila euro sono stati confiscati al 47enne commerciante Gaspare Como, cognato del boss latitante Matteo Messina Denaro. ...

Beni per un valore di oltre 600mila euro sono stati confiscati al 47enne commerciante Gaspare Como, cognato del boss latitante Matteo Messina Denaro. Ne ha sposato, infatti, la sorella Bice. Il decreto emesso dal Tribunale di Trapani è stato eseguito dagli uomini della sezione operativa della DIA di Trapani. Como, pregiudicato per associazione a delinquere ed estorsione, è dallo scorso 6 luglio agli arresti domiciliari, a seguito di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Marsala su indagini condotte dalla stessa DIA,con l'accusa di intestazione fittizia di beni. Gli inquirenti, in quell'occasione, avevano anche disposto il sequestro di un negozio che Como aveva aperto a Marsala e di un immobile nella frazione balneare di Triscina di Castelvetrano. Il Comune di Castelvetrano gli aveva revocato una licenza commerciale per vendita al dettaglio di abbigliamento ottenuta senza avere i requisiti previsti dalla legge. A carico di Gaspare Como è stata disposta anche la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di dimora nel comune di residenza, per la durata di quattro anni, così come proposto, già nel 2013, dal direttore della Direzione investigativa antimafia. Secondo le indagini condotte, l'uomo, per sottrarsi alla normativa in materia di misure di prevenzione, avrebbe attribuito fittiziamente la titolarità di alcuni beni a familiari e prestanome, a suo tempo denunciati a piede libero. La confisca ha riguardato imprese attive nel ramo del commercio al dettaglio di capi d’abbigliamento, beni mobili e immobili e autovetture.

© Riproduzione riservata