Confermato nuovo regolamento per occupazione suolo pubblico

Il Consiglio comunale di San Vito lo Capo ha bocciato a maggioranza la richiesta di annullamento in autotutela del nuovo regolamento per l’occupazione...

Il Consiglio comunale di San Vito lo Capo ha bocciato a maggioranza la richiesta di annullamento in autotutela del nuovo regolamento per l’occupazione del suolo pubblico che prevede nuove norme per i gazebo antistanti bar e ristoranti. La proposta di revoca del regolamento era stata avanzata dal gruppo consiliare di opposizione, che ha votato per l’annullamento della delibera mentre contro la proposta hanno votato i consiglieri di maggioranza, con una astensione per asserita incompatibilità. Sul nuovo regolamento - che tante polemiche ha sollevato tra gli operatori economici del centro balneare - grava, peraltro, una richiesta di sospensiva presentata al TAR da un’associazione di commercianti. Le nuove norme dovrebbero entrare in vigore il prossimo 1 aprile, ma il sindaco Matteo Rizzo ha anticipato la disponibilità dell’amministrazionecomunale ad attendere la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale che dovrebbe essere resa nota il prossimo 23 aprile. “Riuniremo il Consiglio comunale - ha detto Rizzo - per spostare ai primi di maggio l’eventuale entrata in vigore del nuovo regolamento. Fino a quella data verranno confermate le autorizzazioni oggi valide, non voglio certo penalizzare le attività commerciali nelle more del pronunciamento del Tar”. Il sindaco in aula ha contestato l’operato dei consiglieri di opposizione: “Al momento di votare il nuovo regolamento erano usciti dall’aula per presunte incompatibilità e, invece, ora hanno presentato una proposta di annullamento e hanno partecipato ai lavori consiliari, dov’era dunque la incompatibilità? E’ evidente che il loro era solo un tentativo di far saltare il Consiglio per mancanza del numero legale”. “A prescindere dalla sentenza del Tar, la Soprintendenza ai Beni Ambientali ha dato il benestare al nuovo regolamento - conclude il sindaco - giudicando inidonei i gazebo nella loro attuale struttura. Noi desideriamo solo rendere ancora più bello ed elegante il paese, e siamo sicuri che il nuovo regolamento va in questa direzione”.

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