Comune, ridotti i settori e le indennità aggiuntive ai dirigenti

Rimodulata l'organizzazione della macchina amministrativa al Comune di Salemi. La giunta, guidata dal sindaco Domenico Venuti, ha ridisegnato la nuova...

Rimodulata l'organizzazione della macchina amministrativa al Comune di Salemi. La giunta, guidata dal sindaco Domenico Venuti, ha ridisegnato la nuova struttura organizzativa dei settori di intervento che passano da sei a cinque, grazie all’accorpamento di alcune funzioni. Ridotta anche la spesa relativa ai dirigenti: a ciascuno dei funzionari designati sarà riconosciuta l’indennità aggiuntiva minima prevista dal contratto nazionale di lavoro, pari a circa cinquemila euro all'anno. Una decisione adottata in attesa del giudizio dell’organismo indipendente di valutazione, attraverso cui verrà introdotto un criterio di merito sulla base dei risultati raggiunti dai singoli settori. I nuovi incarichi scadranno il 31 marzo prossimo, quando verrà fatto il punto sulla nuova organizzazione. Alla guida del primo settore, “Affari generali-Servizi alla persona e alla collettività”, viene confermato Antonino Palermo. Alle funzioni già svolte - come quelle di supporto giuridico all’attività del Consiglio comunale, del sindaco e degli assessori – si aggiunge anche la gestione sotto il profilo giuridico del personale che in precedenza era affidata al secondo settore. Agli “Affari generali” fanno capo ora anche i servizi legati allo sport, al turismo e alle iniziative culturali svolte sotto il patrocinio del Comune. Tra le funzioni previste, inoltre, quelle relative al sociale e alla cura dei rapporti con il mondo dell’associazionismo. La guida del secondo settore, “Amministrazione delle risorse-Patrimonio”, resta a Giuseppa Benenati. Si tratta di quel compartimento dell’amministrazione che si occupa della gestione economica dell’ente e del personale. Gli uffici curano anche la riscossione dei tributi del Comune e sono di supporto all’Amministrazione per la predisposizione dei documenti contabili come il bilancio di previsione e il conto consuntivo. Tra le nuove mansioni la cura del patrimonio comunale, un tempo affidata al primo settore, che prevede anche la gestione delle convenzioni e degli affidamenti delle strutture del Comune ai privati. Il terzo settore è stato ridefinito in “Lavori pubblici-Manutenzioni-Urbanistica ed edilizia privata-Suap-Sviluppo economico” e la guida è stata affidata a Paola D’Aguanno. L'edilizia privata e l’urbanistica, che nella precedente organizzazione facevano capo a due settori diversi, sono state riunite sotto questa unica gestione dirigenziale. Alla divisione, che già curava aspetti centrali come la predisposizione di alcuni atti relativi alle gare d’appalto, viene affidato il compito di ottenere finanziamenti comunitari per l’imprenditoria. Lo stesso compartimento dovrà mettere in atto misure per agevolare gli operatori economici e commerciali della città. Al quarto settore, “Ambiente-Protezione civile-Servizi cimiteriali-Edilizia popolare”, è stato designato Giuseppe Placenza. Oltre a diversi interventi, come le bonifiche ambientali e la redazione del Piano comunale di protezione civile, il settore curerà i rapporti tra il Comune e l’Ato che si occupa della raccolta e della gestione dei rifiuti. Una mansione inserita anche nell’ottica del ritorno a una gestione ‘in house’ del servizio. Il quinto settore, “Polizia municipale”, sarà guidato da Diego Muraca. Oltre ai consueti compiti di vigilanza sul rispetto delle leggi e dei regolamenti, si aggiungono la gestione dell’anagrafe canina e della segnaletica stradale.

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