Commemorato don Michele Di Stefano
Sarà ricordato anche oggi, con una messa e l’adorazione eucaristica a Fulgatore, padre Michele Di Stefano, assassinato nella canonica di Borgo Livio B...
Sarà ricordato anche oggi, con una messa e l’adorazione eucaristica a Fulgatore, padre Michele Di Stefano, assassinato nella canonica di Borgo Livio Bassi ad Ummari un anno fa. Ieri pomeriggio, il primo momento di commemorazione proprio nella chiesetta "Gesù, Giuseppe e Maria" della frazione dove il sacerdote, per 43 anni, parroco di Fulgatore, aveva scelto di continuare a svolgere il suo ministero. "Grazie, ci avete commosso", ha detto il vescovo Pietro Maria Fragnelli, mentre i palloncini bianchi che i bambini avevano in mano venivano liberati verso il cielo a conclusione dell’intensa e partecipata commemorazione. Il pomeriggio era iniziato nella chiesa parrocchiale con la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ed animata, tra gli altri, anche dai nipoti del sacerdote scomparso. “Non potevamo fare altrimenti, perché tu ci hai insegnato così a celebrare attorno all’altare – ha detto Nino Fazio a nome della comunità parrocchiale di Ummari rivolgendosi a don Michele “padre, fratello, amico e sicuro punto di riferimento per tutti”. “La prima eredità che ci lascia questo nostro fratello è la sua testimonianza, ampia e generosa; una testimonianza che ha seminato una qualità ed una sapienza di relazioni che tutti vorremmo avere. Don Michele è stato un uomo capace di grandi relazioni ma anche un vero discepolo di Cristo. Qualunque sia il legame che avete avuto con padre Michele – ha concluso il vescovo – a tutti coloro che siete qui, a nome della Chiesa di Trapani, dico: grazie! Che questo momento nel ricordo di questo nostro fratello susciti desiderio di bene, impegno di costruzione di giustizia e di pace”. Dopo la celebrazione della Messa – seguita da molti fedeli attraverso un maxi schermo collocato fuori dalla chiesa, che era stracolma - presenti le autorità civili e militari e numerosi sacerdoti, è stato inaugurato un bassorilievo posto su un blocco di pietra nel giardino comunale di Ummari. Nel bassorilievo, opera dell’artista Gaspare Occhipinti, sono raffigurati don Michele Di Stefano e suor Emilia Sammaritano, una suora vincenziana che, per 34 anni, ha prestato il suo servizio nel piccolo borgo. Quindi il ringraziamento commosso del nipote di don Michele, Giuseppe Di Stefano - “ci sentiamo un’unica famiglia”, ha detto - e la poesia dedicata al sacerdote ucciso composta da un altro sacerdote originario di Calatafimi, don Francesco Campo. La benedizione del vescovo e l’invito a coltivare l’eredità di dedizione agli altri, il più potente testamento di don Michele, ha concluso la serata. Erano presenti alla cerimonia, tra gli altri, il prefetto Leopoldo Falco, il questore Carmine Esposito, i sindaci di Trapani, Erice, Buseto Palizzolo, esponenti di tutti le forze dell’ordine. Alla magistratura - e ai Carabinieri in particolare - è andato il ringraziamento della comunità parrocchiale per l’impegno posto nell’individuazione dell’assassino di padre Michele. Domenica prossima, a Fulgatore, si terrà una concelebrazione eucaristica e l’inaugurazione di un altro monumento dedicato al sacerdote.
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