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Come cancellare la cartella esattoriale dopo 5 anni?
Scopri il vero modo per liberarti di una cartella esattoriale dopo cinque anni e non cadere in falsi miti.
Redazione20 Febbraio 2025 - Economia
  • uono anziamo triste e pensierosoEconomia

    Molti contribuenti sono convinti che le cartelle esattoriali possano essere automaticamente cancellate dopo 5 anni, ma non è così. La recente riforma della riscossione, entrata in vigore dal 1° gennaio 2025, introduce il discarico automatico, che però non coincide con la cancellazione del debito.

    Il discarico significa che, se l’Agenzia delle Entrate non riesce a riscuotere la cartella entro 5 anni, questa viene restituita all’ente impositore. Ciò non implica che il debito sia estinto: l’ente creditore può ancora procedere al recupero con altri mezzi.

    Il fraintendimento sulla cancellazione automatica

    La confusione nasce dal fatto che la norma agevola gli enti creditori nella gestione dei crediti inesigibili, ma non tutela i contribuenti debitori. In sostanza, una cartella esattoriale potrebbe ancora essere riscossa anche dopo 5 anni, se l’ente creditore decide di perseguire il recupero del debito autonomamente o tramite altri agenti di riscossione.

    Come ottenere la cancellazione effettiva della cartella dopo 5 anni

    Esiste, tuttavia, un modo concreto per ottenere la cancellazione della cartella esattoriale: la prescrizione del debito.

    La prescrizione delle cartelle segue i termini della tassa o imposta che ha generato il debito:

    • 10 anni per imposte erariali come Irpef, Iva, Ires;
    • 5 anni per tributi locali (IMU, TARI, TASI, TARSU).

    Se la cartella non viene riscossa entro questi termini e non vi sono stati atti interruttivi (come solleciti di pagamento o pignoramenti), il contribuente può presentare un’istanza in autotutela per ottenere l’annullamento.

    Cosa fare se la prescrizione è di 10 anni?

    Anche nei casi in cui la prescrizione è di 10 anni, è possibile richiedere un annullamento parziale della cartella esattoriale. Dopo 5 anni, infatti, si possono stralciare sanzioni e interessi, che hanno un termine di prescrizione più breve rispetto al debito principale.

    La cancellazione della cartella esattoriale dopo 5 anni è possibile solo in determinati casi, principalmente legati alla prescrizione del debito. Il discarico automatico introdotto nel 2025 non equivale all’eliminazione del debito, ma è una semplificazione contabile per gli enti creditori.

    Per ottenere realmente la cancellazione, è necessario verificare i termini di prescrizione della propria cartella e, se trascorsi, agire con una richiesta in autotutela presso l’Agenzia delle Entrate o l’ente creditore.

    Consiglio finale

    Se hai una cartella esattoriale in sospeso, è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto in materia fiscale per valutare le opzioni disponibili e agire in modo consapevole.




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