Trapani Oggi

Collegamenti con le isole. Sindacati "Regione intervenga per salvare posti di lavoro e diritto mobilità" - Trapani Oggi

Egadi | Cronaca

Collegamenti con le isole. Sindacati "Regione intervenga per salvare posti di lavoro e diritto mobilità"

27 Settembre 2023 13:28, di Redazione
visite 5346

Stop dal 30 settembre ai collegamenti marittimi verso le isole Eolie, Egadi ed Ustica gestiti dalla Caronte & Tourist

Dal prossimo 30 settembre ci sarà lo stop  ai collegamenti marittimi verso le isole Eolie, Egadi ed Ustica gestiti dalla Caronte & Tourist. A rischio 71 lavoratori e il diritto alla continuità territoriale degli abitanti delle isole minori.

"Incomprensibile ed assordante il silenzio della politica e delle istituzioni” scrivono i sindacati.

“Auspichiamo l’immediata convocazione da parte dell’Assessorato Regionale alle Infrastrutture ed esortiamo politica e istituzioni regionali ad intervenire con la massima tempestività per garantire il mantenimento dei livelli occupazioni, contrattuali e il diritto alla continuità territoriale dei siciliani delle isole minori”. A chiederlo sono Alessandro Grasso segretario generale Filt Cgil Sicilia, Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl Sicilia e il Commissario Uiltrasporti Sicilia Katia Di Cristina che intervengono cosi sulla vertenza legata ai collegamenti Caronte & Tourist per le isole Eolie Egadi e Ustica, in vista dello stop previsto il prossimo 30 settembre. Entra nel vivo infatti il confronto sindacale con il gruppo Caronte e Tourist relativamente alle procedure di licenziamento di 71 lavoratori. La recessione dei contratti delle tratte regionali operata dalla Società a seguito del sequestro di alcune navi, aveva comunque indotto la Caronte & Tourist IsoleMinori ad erogare il servizio verso le Isole Eolie, Egadi ed Ustica fino al 30 settembre e in regime di libero mercato. “L’esistenza della clausola sociale prevista nei bandi regionali non è comunque motivo di serenità per i lavoratori, bisogna fare di tutto per impedire questi licenziamenti, è incomprensibile il silenzio della politica regionale. Le istituzioni intervengano subito” concludono.
 

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie