"Caso Eritrine", il Comune deciso a procedere con gli abbattimenti
Nonostante i tavoli tecnici e la proclamata disponibilità al dialogo, ieri mattina l'amministrazione comunale, tramite la ditta incaricata, ha dato il...
Nonostante i tavoli tecnici e la proclamata disponibilità al dialogo, ieri mattina l'amministrazione comunale, tramite la ditta incaricata, ha dato il via agli abbattimenti delle tre Eritrine giudicate pericolose per la pubblica incolumità in via Salvatore Calvino, nelle vicinanze del Comando della Polizia Municipale. Sul posto, dopo che già una prima pianta era stata tagliata e fatta a pezzi, sono accorsi i componenti del Comitato spontaneo "pro Eritrice", cittadini, e anche il senatore trapanese Vincenzo Maurizio Santangelo che hanno chiesto e ottenuto la momentanea sospensione dell'abbattimento delle altre 2 piante. Presenti anche agenti della Polizia Municipale e Carabinieri. Nella comunicazione inviata lo scorso 22 maggio dal Comune alla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Trapani - che nelle scorse settimane, con due differenti note, aveva chiesto di sospendere gli abbattimenti in mancanza del proprio nulla osta e ai sensi della legge 10 del 14/01/2013 - si legge che oltre ai 3 esemplari su 11 di via Calvino, saranno abbattuti perchè considerati a "rischio di schianto" anche 6 alberi su 25 di piazza Vittorio Veneto e 3 di viale Duca d'Aosta e che tale valutazione, oltre che essere emersa dalle relazioni delle aziende incaricate, è stata anche condivisa dal presidente dell'Ordine degli Agronomi di Trapani nel corso dell'incontro svoltosi lo scorso 13 maggio al Municipio alla presenza del sindaco Vito Damiano. Il Comune, nella stessa nota, ricorda alla Soprintendenza trapanese come si sia ancora in attesa che, in Sicilia venga data concreta attuazione alla legge 14/01/2013 "che consentirebbe di classificare le Eritrine come 'Alberi monumentali' e poterle inserire non solo nell'apposito elenco degli alberi monumentali d'Italia (le stesse non sono inserite nell'elenco regionale istituito nel 2005) ma anche a sottoporle a tutela paesaggistica ai sensi dell'art. 136 del D.Legislativo 42/2004 come novellato dal D. Legislativo 63/2008 qualora, per quanto sostenuto da soggetti terzi rispetto a questo Ente, riclassificabili in classe C". L'amministrazione comunale - nella stessa nota - ha anche comunicato alla Soprintendenza, che gli abbattimenti sarebbero ripartiti dal 23 maggio, cioè ieri, a partire da via Calvino per poi procedere con gli altri siti e di "avere avviato il procedimento per l'affidamento dell'incarico di redazione del Piano esecutivo di reimpianto delle Eritrine di viale Duca d'Aosta e di piazza Vittorio Veneto con ipotesi di riutilizzo delle medesime aiuole". Il Comitato spontaneo di cittadini, insieme a Legambiente Trapani Erice, Italia Nostra e “Oasi Zen” due giorni dopo l'incontro al Comune aveva anche depositato un esposto alla Procura per assicurare la tutela degli alberi, chiedere di accertare i fatti già accaduti e di nominare un consulente tecnico d’Ufficio per una perizia probatoria. Dopo i fatti di ieri non sono escluse ulteriori iniziative legali. Il Comitato è anche in attesa di essere ricevuto dal prefetto Giuseppe Priolo a cui esporre la questione.
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